Cerca
Home > Ultima ora economia e lavoro > A Rimini 102 imprese attive su 1000 abitanti. Aumentano società di capitali

A Rimini 102 imprese attive su 1000 abitanti. Aumentano società di capitali

Numero di aziende stabile, imprenditorialità più diffusa rispetto alla media regionale e nazionale, e crescono le società di capitali. Questo, in sintesi, il quadro nel primo semestre del 2018 del mondo delle imprese riminesi emerso dai dati diffusi da Movimprese – Infocamere.

In provincia di Rimini al 31 marzo 2018 si contano in totale 39.395 imprese registrate, di cui 34.136 attive.

Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 48.557, di cui 42.938 quelle attive (+0,4% rispetto al medesimo periodo del 2017).

L’imprenditorialità si conferma diffusa: 102 imprese attive ogni 1.000 abitanti (91 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).

Nei primi tre mesi del 2018 si sono verificate 891 iscrizioni e 1.059 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio) per un saldo di -168 unità; -0,42% è il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate, dato migliore del corrispettivo regionale (-0,56%) ma peggiore rispetto all’analogo tasso nazionale (-0,25%).

Nel confronto con il 31/03/2017 si riscontra una stabilità delle imprese attive (+0,1%), in controtendenza alla dinamica regionale (-0,7%) e in linea con il dato nazionale (+0,1%).

Con riferimento ai principali settori economici si trovano, nell’ordine, il Commercio (26,1% sul totale), stabile rispetto al medesimo periodo del 2017; le Costruzioni (incidenza del 14,2%, in flessione dell’1,2%); l’Alloggio e ristorazione (13,6%, stabile) e le Attività immobiliari (9,4%), in aumento dell’1,2%.

Riguardo alla natura giuridica, le società di capitale (19,2% la loro incidenza) sono l’unica forma giuridica in crescita (+3,7%), confermando un trend in atto negli ultimi trimestri. Le imprese individuali sono oltre la metà delle imprese attive (53,3%), cui seguono le società di persone (25,6%).

“Ritengo positiva la sostanziale tenuta del sistema imprenditoriale dei nostri territori, in modo particolare se si tiene conto che il primo trimestre di ogni anno, è tradizionalmente caratterizzato dall’incidenza delle chiusure al 31 dicembre dell’anno precedente, registrate nei primi mesi dell’anno in corso – dichiara Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini -. Inoltre, la crescita costante delle società di capitali, registrata negli ultimi 4 anni, testimonia che il tessuto imprenditoriale sta progressivamente orientandosi verso forme di impresa più strutturate e consolidate dal punto di vista aziendale, in grado di mantenere competitività ed efficacia sui mercati nazionali e internazionali. La Camera di commercio, perciò proseguirà nelle attività a sostegno e promozione dell’imprenditoria locale, tenendo conto delle varie tipologie di imprese, in particolare continuando a sostenere la formazione e sviluppo delle start up innovative, ed i processi di alternanza scuola – lavoro in dialogo tra imprese, associazioni di categoria, istituti scolastici e università”.

 

Ultimi Articoli

Scroll Up