Un ragazzo di 23 anni, di Urbania, è caduto per circa dieci metri durante una arrampicata con tre amici nella palestra di roccia di Maiolo, sull’Appennino Riminese, riportando un trauma cranico.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna è stato chiamato dai compagni dell’alpinista caduto e una squadra che si trovava casualmente in esercitazione in una falesia nelle vicinanze è arrivata sul posto insieme ai Vigili del Fuoco, all’ambulanza e all’automedica del 118.
A causa delle scarse condizioni di visibilità, l’elicottero di Pavullo nel Frignano non è potuto intervenire ed è stato attivato il velivolo “Drago” dei Vigili del Fuoco che, supportato a terra dai tecnici del Soccorso Alpino, è riuscito a recuperare il ferito con il verricello, per affidarlo poi ai sanitari per il ricovero all’ospedale di Cesena.
Nella caduta ha riportato un forte trauma cranico, ma non è in pericolo di vita. Sono ancora da stabilire le cause dell’incidente. Il giovane infatti non ricorda nulla di quanto accaduto a causa della botta presa dopo il volo. E’ probabile che abbia mancato una presa, precipitando così dalla parete dove si stava arrampicando.
Ansa