Incontro operativo questa mattina a Rimini, nella sede della Palazzina del Turismo, tra Regione e Comuni di Rimini e Riccione per fare il punto sullo stato di fatto e soprattutto sul futuro delle colonie marine. Al vertice hanno partecipato il presidente della Stefano Bonaccini, gli assessori regionali Andrea Corsini e Barbara Lori, il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessora Roberta Frisoni e la sindaca del Comune di Riccione Daniela Angelini e l’assessore Christian Andruccioli accompagnati da tecnici e dirigenti. L’obiettivo comune è quello di mettere le basi per un la riqualificazione di un patrimonio immobiliare e storico, quello delle colonie marittime, che si estende tra la zona sud di Rimini e il Marano anche alla luce di alcune novità e delle nuove prospettive che riguardano alcuni di questi spazi, a partire dalla recente acquisizione dell’ex Bolognese da parte di alcuni imprenditori del territorio.
Regione e Amministrazioni comunali sono quindi al lavoro per trovare le soluzioni e gli strumenti urbanistici più adatti per stimolare la rigenerazione delle colonie, mettendo i soggetti interessati nelle condizioni di investire allo scopo di valorizzarne il potenziale in termini di offerta ricettiva. Un percorso da portare avanti in sinergia con la Soprintendenza, che ha recentemente confermato la disponibilità a collaborare per far sì che questo patrimonio possa avere una nuova vita dopo anni di disuso.
“L’incontro di oggi – commenta l’assessora regionale alla programmazione territoriale Barbara Lori – rappresenta un positivo e costruttivo confronto per la definizione di un percorso che consenta la valorizzazione delle colonie marine di Rimini e Riccione quali luoghi simbolo della storia e del paesaggio romagnolo e volano per nuovi spazi pubblici e privati a favore delle comunità e delle imprese turistiche”.
“Regione e Comuni sono uniti dalla consapevolezza della grande spinta all’innovazione che può scaturire con la rigenerazione delle colonie marine, che possono rappresentare un volano di riqualificazione urbana e ambientale, di crescita di economia e di lavoro, oltre che di un generale innalzamento della vivibilità dei luoghi – è il commento del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – Le colonie sono un patrimonio con cui identifichiamo il ‘passato’ della nostra riviera, ma che possono avere un ruolo chiave per il futuro della nostra economia turistica. Questo è possibile promuovendo un’offerta ricettiva di alta qualità, in linea con il cambiamento della domanda internazionale, attraverso l’inserimento di nuove funzioni e nuovi servizi di vario tipo (sportive, culturali, wellness, opere per favorire l’accessibilità e i collegamenti ecc) a favore dei residenti oltre che dei cittadini temporanei”.
“Il processo di rigenerazione delle colonie che si affacciano sul mare si cala in un contesto di grande trasformazione di tutta la zona tra lungomare e spiaggia – sottolinea l’assessora alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni – che vede da una parte il completamento dell’opera pubblica del Parco del Mare e dall’altra l’elaborazione in corso del piano dell’arenile, lo strumento urbanistico che l’Amministrazione sta mettendo a punto e che servirà a dare le coordinate per disegnare la spiaggia. La sfida è di far sì che questi percorsi si incrocino e si intreccino per una vera e complessiva innovazione della spiaggia e delle aree ad essa strettamente attigue su cui lo stesso progetto del Parco del Mare sta innescando nuove opportunità di rigenerazione”.
“L’area delle colonie, che segna i confini tra i due Comuni di Rimini e Riccione, ha un enorme valore strategico – dicono la sindaca di Riccione Daniela Angelini e l’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli – Ringraziamo la Regione Emilia Romagna per la disponibilità dimostrata e l’amministrazione comunale di Rimini con cui c’è piena condivisione nel portare avanti una strategia di rigenerazione coordinata. Il percorso che dovremo affrontare non sarà certamente semplice ma cogliamo con estremo favore la novità rappresentata dalla comune volontà politica e amministrativa che sta emergendo. L’amministrazione comunale di Riccione ha la proprietà di alcune ex colonie che devono essere rigenerate mantenendo appieno il pregio architettonico e il valore paesaggistico degli edifici. Intendiamo inoltre garantire il pieno supporto ai progetti dei privati che intendono riqualificare le proprie strutture”.