Un weekend blindato, quello in corso, che ha portato a numerose denunce, da parte dei Carabinieri di Riccione, impegnati in numerosi servizi di controllo preventivo, svolti su tutti i principali luoghi e punti di aggregazione del centro della Perla.
Con un ingente numero di Carabinieri impiegati sul campo, supportati giunte da Bologna, sono stati passati al setaccio i viali, la stazione ferroviaria e quella del TRC, attraverso l’identificazione “di massa” di tutti i gruppi di giovani in arrivo a Riccione per trascorrere la serata.
Un dispositivo di controllo proseguito per tutta la notte, in cui non sono stati registrati disordini o risse.
Tuttavia, i Carabinieri hanno dovuto procedere alla denuncia in stato di libertà di 6 soggetti, compresa una donna italiana, tutti sotto i vent’anni, di cui 4 senegalesi e un italiano di seconda generazione, residenti nella bergamasca, resisi autori della rapina di una collana d’oro e di un telefono cellulare in zona bagni 84, messa a segno nei confronti di un turista bresciana.
All’arrivo dei militari, il gruppo si è dileguato facendo perdere le proprie tracce e solo al termine di una prolungata ricerca è stato rintracciato e condotto in caserma. In assenza della refurtiva, non rinvenuta, è scattato il solo deferimento in stato di libertà. Due componenti del gruppo, in virtù dei numerosi precedenti a carico, sono stati immediatamente segnalati alla Questura di Rimini per l’emissione e l’immediata notifica di un foglio di via obbligatorio dalla città.
Nella notte, inoltre, sono stati denunciati un senegalese di 25 anni, residente a Bergamo, ed un italo magrebino residente a Milano, i quali sottoposti a controllo tra il Marano e viale Dante, sono stati sorpresi in possesso di coltelli, immediatamente sottoposti a sequestro. Nei confronti del senegalese, i militari procedono anche per il reato di resistenza, messa in atto per impedire la propria identificazione.
