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Riccione: delibera sul futuro di Riccione. La maggioranza critica la minoranza uscita dall’aula

Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 20 dicembre la seduta del consiglio comunale di Riccione.

Tra i punti all’ordine del giorno l’aggiornamento del regolamento delle spese di rappresentanza e di missione degli amministratori comunali, con l’adeguamento alle previsioni di legge e alle pronunce giurisprudenziali, punto su cui si è registrata l’astensione del gruppo consigliare del Partito Democratico. L’intera minoranza si è invece astenuta sull’argomento in discussione relativo al recesso dal contratto di concessione con la società Kiron, per cui l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire a causa delle gravi inadempienze del concessionario.

Voto contrario di tutti i gruppi di minoranza sullo schema di convenzione per la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, affidato in concessione gratuita in house a GEAT srl.

Un altro punto all’ordine del giorno riguardava l’approvazione della variante al regolamento urbanistico edilizio per l’area ex McDonald’s su cui sorgerà il progetto presentato dalla Forst, punto su cui tutta la minoranza si è astenuta.

Infine, era in discussione la delibera relativa alla legge regionale 21, il documento di indirizzo per la rigenerazione urbana in osservazione alle manifestazioni di interesse presentate dai privati in risposta all’avviso pubblico indetto dall’amministrazione per riqualificare la zona turistica a mare e alcune aree sopra la ferrovia. Su quest’ultimo punto si è espressa con il voto la sola maggioranza poiché i gruppi di minoranza sono usciti dall’aula non partecipando quindi alla votazione.

A questo proposito il commento di Fabrizio Pullè, di “Noi Riccionesi”, la maggioranza che sostiene il Sindaco Tosi:

SE NE SONO ANDATI.

Gli esponenti delle minoranze presenti ieri sera in Consiglio Comunale hanno incrociato le braccia.

Si sono alzati e se ne sono andati.  E i loro scranni sono rimasti, desolatamente, vuoti. Si sono ritirati “sull’Aventino”.

E così, mentre tutta la città vive le manifestazioni di interesse sulla rigenerazione urbana come una occasione unica di rinascita, e mentre si respira palpabile e fortissima l’aspettativa di vedere riqualificate da parte dei privati ampie zone di città, il partito “PattoPiddoGrillino”, trovatosi costretto in un angolo, e non potendo nel merito schierarsi “contro” un provvedimento che può portare una valanga di investimenti privati sulla città, ha ben pensato di “uscire”. Di protestare per “non avere avuto il tempo” di studiare. “Troppi documenti da studiare!”, hanno dichiarato. In troppo poco tempo.

E, così argomentando, hanno disertato prima le commissioni consiliari appositamente dedicate, con la presenza di tutti i tecnici comunali, per valutare la delibera, poi anche il Consiglio Comunale.

Prendendo la scusa del “poco tempo a disposizione”, se ne sono andati.

Questo è però il momento della serieta’.

Non è corretto farci trascinare in polemiche infondate.

Invece che passare il tempo a scrivere lettere di protesta “urbi et orbi”, piene di tecnicismi ma vuote di contenuti nel merito (e, ancora prima, di idee di merito…), tornino a lavorare nell’interesse della città e lascino la difesa del Loro piccolo orticello.

Questo è il momento di impegnarci tutti assieme per vivere appieno questa grande opportunità.

Noi ci siamo.  Siamo nelle Commissioni; siamo in Consiglio Comunale. 

Ci mettiamo la faccia, e rimaniamo a disposizione della città.

Nonostante questa pagina non troppo edificante, saremo sempre qui ad attenderli, nelle commissioni prima ed in Consiglio Comunale poi, per ragionare e discutere sulla città, nel merito dei problemi, nei rispettivi ruoli di maggioranza e minoranza”. 

La maggioranza

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