“La tutela del decoro urbano, con l’approvazione di norme specifiche inserite in un regolamento comunale mirato a viale Dante, nel tratto tra viale Scarlatti e viale Bellini, una risposta concreta dell’amministrazione comunale alle esigenze che gli operatori avvertono da tempo”. Lo scrivono in una nota Pasquale Lonero, presidente Comitato PromoAlba Via Dante Riccione e Daniele Tomassini, presidente Associazione Riccione Alba, che plaudono l’amministrazione comunale.
“In rappresentanza dei Comitati Viale Dante e Riccione Alba siamo consapevoli dei piccoli ma indispensabili sforzi che commercianti e attività artigianali dovranno sostenere, ma attraverso un regolamento, viale Dante sarà più ordinato, decoroso e armonioso. I confronti e le richieste di incontri con l’amministrazione hanno avuto l’esito atteso, adesso ognuno sarà impegnato a fare la propria parte per accogliere i turisti nel più lungo viale commerciale della città . Migliorare l’ambiente urbano nell’interesse di ogni singolo operatore. Si tratta di importanti dettagli che fanno, come si dice, la differenza. Sedie uguali per tutti, tende degli stessi colori, spazi esterni delimitati da pedane in legno di colore bianco o panna naturale secondo le normative di abbattimento delle barriere architettoniche, divieto di esporre nei negozi all’aria e al sole bottiglie di plastica o bevande, cosa come generi alimentari e ortofrutta: sono alcuni dei suggerimenti che abbiamo avanzato e che sono stati recepiti per migliorare e rendere esteticamente più gradevole viale Dante. Sono diversi i punti che andranno a cambiare l’aspetto delle attività che insistono sul viale non solo durante l’estate ma anche in inverno quando diverse attività rimangono chiuse. Basti pensare all’utilizzo di decori adesivi o gigantografie da apporre alle vetrate in maniera consona e più bella. Guardiamo avanti e al futuro. Non solo con la ricerca di eventi qualificati e accattivanti per migliorare, con iniziative autonome o in sinergia con l’assessorato al turismo, la nostra area commerciale, ma anche con regole di decoro semplici e lineari per tutti”. – concludono Pasquale Lonero e Daniele Tomassini
