“Al termine della campagna elettorale, i Giovani Democratici di Riccione propongono un patto da realizzare tra associazioni e movimenti giovanili e la nuova amministrazione.
In particolare – scrivono in una nota – a proposta dei Gd locali sta nel sostenere un più ampio progetto di visione per rendere città dei giovani basandosi su tre pilastri, quello dei diritti civili, quello dei diritti sociali e quello delle opportunità. Una progettazione condivisa, tra associazioni e studenti e la amministrazione pubblica, per realizzare, come già proposto dai Gd Riccionesi e sostenuto dalla candidata sindaca Daniela Angelini, un tavolo permanente di confronto per le nuove generazioni. Un patto, che serve per scrivere una nuova idea di città, investendo sui diritti, recuperando, ad esempio, Villino Monti nel parco Giovanni Paolo II vicino a Villa Lodi Fè per renderla la prima casa arcobaleno della provincia per accogliere e sostenere vittime di violenza e discriminazione per via del loro orientamento sessuale, identità di genere o per il percorso di transizione avviato. Una città, che investe in diritti e che può e deve investire per costruire il reddito alimentare per non lasciare nessuno indietro e sostiene la protezione sociale, con il defibrillatore nei centri di buon vicinato nei quartieri e un impegno nel sostenere spazi nuovi per svago e divertimento nella città per tutti i ragazzi in tutte le zone, usando gli spazi in disuso o fortemente sottoutilizzati. Inoltre, la Riccione che può e deve essere nel futuro per le nuove generazioni, è quella che incrementa lo sviluppo della mobilità sostenibile con la realizzazione di una velostazione per noleggio e deposito bici nella ex palazzina poste in stazione e guide cicloturistiche per sostenere una rigenerazione urbana assieme alla realizzazione di una sempre più forte mobilità integrata e creare nuove opportunità e servizi per la filiera turistica. Oltre a ciò – prosegue la nota dei GD riccionesi – proponiamo che si porti avanti un sempre più forte sostegno al TPL, con oltre alle proposte già discusse e portare avanti sul servizio urbano, anche per la linea 125 che da Cattolica verso Riccione Piazzale Curiel può e deve sfruttare lo sfondamento del nuovo Viale XIX ottobre per collegare parte sud della città e della provincia con il Metromare e la stazione di Riccione.
Insomma, è necessario scrivere un patto, che parta dall’ascolto, ma che guardi e si componga di tante e nuove soluzioni per le nuove generazioni e il futuro di Riccione, è questo che come il referente territoriale Alessandro Romano assieme ai candidati Gd nella lista del Partito Democratico a sostegno di Daniela Angelini sindaco, Filippo Cupparoni e Maria Chiara Ricci sostengono, guardando molto ai fondi europei, come indicato ad avvio della campagna elettorale Gd con la eurodeputata Alessandra Moretti. Un patto – conclude la nota dei GD di Riccione – che crediamo potrà essere portato avanti dalla nuova amministrazione con Daniela Angelini sindaca della nostra bellissima città”.