Ieri sera vagava ubriaco presso la stazione ferroviaria di Riccione, molestando e aggredendo i passanti. Poi, all’arrivo dei Carabinieri e richiesto dei documenti, si produceva in atteggiamenti violenti anche nei loro confronti dimenandosi con testate, calci e pugni. Condotto in caserma, l’uomo continuava a dare escandescenze fino a dar luogo anche ad azioni autolesionistiche, per le quali si si doveva chiamare anche il personale sanitario del “118” di Riccione. Per fortuna nessun altro rimaneva ferito, né fra i militari né fra gli infermieri.
Dopo una notte in camera di sicurezza, questa mattina B.H, 39-enne marocchino, in Italia senza fissa dimora, celibe, disoccupato, pregiudicato, è stato processato per direttissima al tribunale di Rimini. Al termine dell’udienza, il soggetto, che tra l’altro era stato notato più volte bivaccare in aree pubbliche di Riccione, è stato sottoposto all’obbligo di residenza in un centro della Lombardia.