A Riccione, il 6, 7 e 8 maggio tre incontri gratuiti per avvicinarsi al volontariato, scoprire le attività di assistenza domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica che Fondazione ANT porta avanti sul territorio e approfondire i tipi d’intervento possibili.
Gli incontri sono pensati per far conoscere meglio la realtà di ANT e apprendere le competenze di base per impegnarsi come volontari della Fondazione, con un focus particolare sulla promozione e i progetti di raccolta fondi che rendono possibile sostenere nel lungo periodo le attività gratuite di assistenza specialistica ai malati di tumore e prevenzione oncologica a disposizione della cittadinanza.
L’appuntamento per le tre giornate è alle 16.30 alla Biblioteca Comunale di viale Lazio, 10 a Riccione. Si comincia il 6 maggio con un incontro di presentazione dell’attività sanitaria di ANT con la dottoressa Germana Severini, coordinatore medico delle équipe di Rimini e Pesaro e Pierluigi De Michele, fundraiser ANT; il 7 maggio si entrerà più nello specifico dell’organizzazione della Fondazione e si esplorerà il ruolo dei volontari con il contributo di Flavio Battistini, coordinatore territoriale per la raccolta fondi ANT; infine mercoledì 8 maggio la psicologa ANT Loretta Aluigi racconterà, anche attraverso testimonianze, il ruolo del volontario socio-assistenziale e il suo lavoro a contatto con le famiglie assistite.
https://ant.it/come-sostenerci/eventi/iniziative/diventa-volontario-ant-riccione-rn/
Info:
346 5820945
348/3102667
Profilo Fondazione ANT Italia ONLUS
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato circa 130.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 520 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 170.000 pazienti in oltre 80 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2017, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (28%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (25%) al contributo del 5×1000 (15%) a lasciti e donazioni (12%). Il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).