Completata la sistemazione di tutta la pavimentazione della zona pedonale del centro di Riccione. Come annunciato, entro il mese di maggio l’amministrazione comunale ha terminato i lavori necessari a mettere in sicurezza il cuore della Perla Verde. “Avevamo preso l’impegno e ci siamo riusciti nonostante diverse giornate di maltempo”, sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola che in questi giorni ha effettuato diversi sopralluoghi sui cantieri in via di chiusura.
Gli operai hanno inoltre provveduto a sistemare la passeggiata tra viale Ceccarini e il Palazzo dei Congressi che era ammalorata e pericolosa da diverso tempo. “In questo caso abbiamo provveduto a rimuovere il legno” con cui era stata costruita la passerella per il “Viale delle Stars”, inaugurato da Gina Lollobrigida nel 2004. “Dopo quasi vent’anni il legname con cui era stata costruita era diventato pericoloso – aggiunge l’assessore –. Mancavano dei listelli e altri si erano sollevati: per i pedoni passare era davvero proibitivo. Abbiamo scelto di lasciare le vecchie mattonelle, ancora in buono stato, ripristinando le pochissime che erano state danneggiate”.
Dopo avere eliminato tutte le situazioni di pericolo in viale Ceccarini e in viale Dante (dai giardini dell’Alba a piazzale Ceccarini) entro la Pasqua, i cantieri di Geat si sono spostati nelle aree immediatamente circostanti: in viale Corridoni e in viale Dante, nel tratto compreso tra viale Ceccarini e piazzale Ceccarini. “Siamo intervenuti su dei tratti della pavimentazione estremamente ammalorati – aggiunge l’assessore –, in particolare sia in viale Corridoni che in viale Dante. Avevamo dato la priorità ai viali principali ma, come annunciato, siamo riusciti a terminare i lavori entro l’inizio della stagione estiva”.
Grazie all’accordo trovato con i privati proprietari delle aree a uso pubblico di viale Dante è stato possibile sistemare tutto il tratto pedonale anche nei punti non di proprietà dell’amministrazione comunale. “Finalmente possono essere rimossi i cartelli con scritto ‘Attenzione marciapiede sconnesso’: non so davvero da quanti anni fossero lì, sicuramente troppi”, conclude Imola.