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Riccione, sondaggio. Testa a testa tra centrodestra e centrosinistra, Pd primo partito

Centrodestra al 45%, centrosinistra al 38%, e Movimento 5 Stelle all’11%. Quest’anno a Riccione, in provincia di Rimini, si vota per le amministrative e le manovre sono in corso tra i vari schieramenti per la ricerca del candidato. Con la sindaco uscente Renata Tosi fuori dai giochi, a meno di clamorosi colpi di scena da Roma, visto che ha già affrontato due mandati, anche se il primo interrotto.

Nei giorni scorsi, tra il 10 e il 20 dicembre, il Partito democratico ha così realizzato un sondaggio per aprire il dibattito e sondare il terreno, di cui la Dire è in grado di anticipare alcuni risultati. L’indagine telefonica ha riguardato un campione di 600 persone proponendo una serie di domande, con tanto di possibili candidati sindaco testati su conoscenza e fiducia.

A livello di schieramenti il centrodestra è appunto dato al 45%, il centrosinistra al 38%, i 5 Stelle all’11%, altri al 6%.

Con questi numeri risulterebbe dunque vincente un’allenza dem-pentastellati, come avvenuto tra l’altro a Ravenna e Bologna nel 2021, ma non nelle vicine Rimini e Cattolica. L’eventuale ballottaggio vede per il 50% candidati di centrosinistra e stessa percentuale per il centrodestra.

Sul fronte del voto, il Pd è al 29%, seguito da Lega al 15%, M5S all’11%, Fratelli d’Italia e Lista Tosi al 10%, Noi riccionesi al 5%, Forza Italia, Immagina Riccione e altre liste di sinistra al 4%. Per quanto riguarda il centrodestra è l’attuale assessore al Turismo Stefano Caldari in cima nella graduatoria della conoscenza con il 43%. Seguono il capogruppo di Noi riccionesi Fabrizio Pullè e quindi la vicesindaco Laura Galli e l’assessore alla Sicurezza e parlamentare della Lega Elena Raffaelli al 32%.

Per il centrosinistra il più conosciuto è Daniela Angelini con il 34%, seguito dall’ex direttore generale dell’Ausl Romagna Marcello Tonini con il 30%, dall’ex assessore al Bilancio Ilia Varo con il 26% e dal giornalista Enea Abati con il 23%. Tonini risulta però il candidato migliore per il campione con il 21%, poi Angelini, 17%, Abati, 4%, e Varo, 3%.

Ancora: il 73% del campione afferma che andrà “certamente” o “probabilmente” a votare. Sempre in base alle risposte, le problematiche più urgenti sono viabilità, 23%, occupazione, 21%, sanità, 18%, sicurezza, 17%. Per quanto riguarda il giudizio sulla qualità della vita, la media in una scala da 1 a 10 è 7,14. L’attuale amministrazione è “promossa” su scuola, turismo, cultura, e “bocciata” su politiche a favore degli anziani e politiche giovanili. Il 61% del campione si informa di politica dai telegiornali, il 23% attraverso i talk show e il 14% su Internet. (Som/ Dire)

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