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Riccione. Il sindaco presenta i 21 progetti a Confindustria e Costruttori

Incontro, presso Confindustria Romagna, con l’amministrazione Comunale di Riccione per la presentazione dei progetti presentati dai privati per la riqualificazione di parti importanti del territorio riccionese. Presenti il sindaco Renata Tosi e la dirigente all’Urbanistica Orietta Tomasetti.  Il comunicato di Confindustria.

“Il tema è stato al centro di un incontro che si è tenuto giovedì 22 novembre, nella sede di Confindustria Romagna, e a cui sono intervenuti Renata Tosi Sindaco di Riccione, Paolo Maggioli Presidente Confindustria Romagna, Ulisse Pesaresi Presidente Ance Romagna, Simone Badioli Presidente sezione riminese Confindustria Romagna e gli imprenditori.

“L’incontro con il Sindaco Renata Tosi – spiegano Paolo Maggioli Presidente Confindustria Romagna, Ulisse Pesaresi Presidente Ance Romagna e Simone Badioli Presidente Delegazione riminese Confindustria Romagna – è stato un utile confronto per avere un quadro dei 21 progetti presentati. Siamo convinti che pubblico e privato debbano collaborare per il raggiungimento di uno stesso obiettivo di crescita comune. 

Le nostre aziende, di tutti i settori, hanno bisogno di opportunità: sia quelle che hanno meglio affrontato la crisi che ora devono consolidare i risultati raggiunti e proseguire nella fase positiva, sia quelle che hanno vissuto la situazione con maggiore difficoltà, ma che adesso sono pronte per ripartire.

Per questo vogliamo essere ottimisti con la speranza che i progetti sulla carta si possano concretizzare e che soprattutto lo si possa fare in un periodo breve. Riteniamo sicuramente apprezzabile la tempistica adottata e la volontà di lasciare un certo raggio di azione ai privati, dimostrata in questa prima fase dal sindaco Tosi e dall’amministrazione. L’auspicio è si possa proseguire su questa linea entrando nel concreto con strumenti operativi che consentano di realizzare interventi di vera riqualificazione e rigenerazione urbana e che permettano di operare senza l’oppressione di una burocrazia soffocante. In questo modo potremo lavorare insieme per potere creare una nuova immagine del comune di Riccione e quindi rendere anche più attrattiva l’intera nostra area. Come imprenditori, nel pieno rispetto dei ruoli e dei compiti di pubblico (che deve definire le linee guida) e del privato (cui spetta la parte pratica), abbiamo la completa intenzione di mettere in campo tutte le nostre forze e competenze affinché ciò avvenga”.

In gioco c’è il coinvolgimento del futuro di tutti. Iniziative diffuse sul tutto il territorio di questo tipo, infatti, vanno a toccare e a canalizzare diverse realtà, il manifatturiero, i servizi, il turismo senza ovviamente dimenticare il settore edile che verrebbe direttamente chiamato in causa. Un settore che, non dimentichiamolo, negli ultimi undici anni è stato profondamente segnato. Dal 2008 ad oggi il numero delle imprese di costruzioni iscritte alla Cassa Mutua territoriale è calato di oltre il 50%. Ora la speranza è che quelle che hanno saputo reggere il mercato con grande sacrificio, abbiano la possibilità di potere riprendere a pieno ritmo l’attività soprattutto considerando che il quadro generale non è ancora stabile.

Le novità che arrivano dal comune di Riccione alimentano quindi una vena di ottimismo con l’auspicio che la situazione possa finalmente essere interessata da una svolta e che sia uno stimolo affinché si creino proposte analoghe in tutta la provincia. Si tratta di un’opportunità per tutti e di una condizione utile per il rilancio e lo sviluppo di tutta la nostra economia.”

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