“Caro Assessore
L’Emilia-Romagna è sede di numerose e prestigiose Università dislocate su tutto il territorio. Sono circa 140mila gli iscritti agli atenei emiliano-romagnoli, di cui oltre il 60% al polo principale, quello dell’Alma Mater di Bologna.
Tantissimi sono gli studenti che da fuori sede (sia da fuori Regione che da città all’interno della regione stessa ma lontane dal capoluogo) affittano annualmente appartamenti per poter comodamente frequentare la facoltà alla quale si sono iscritti”, inizia la lettera di Simone Imola, Consigliere comunale del PD Riccione.
“Con l’arrivo dell’emergenza Covid-19 le lezioni sono state sospese e probabilmente fino all’inizio del prossimo anno accademico non si tornerà fisicamente nelle aule; questa è la previsione più ottimistica in quanto nemmeno il ritorno ad Ottobre è scontato; anzi, in molti casi – prosegue Simone Imola – è già stato decretato che lo svolgimento delle lezioni da ottobre a febbraio avverrà per via telematica.
La maggior parte degli studenti, appena decretato il “lockdown”, sono rientrati nelle loro Città di origine con l’aggravio di dover continuare a pagare un affitto per immobili non usufruiti.
Tutti sappiamo quanto questa voce pesi nei bilanci di famiglie che fanno tantissimi sacrifici per permettere ai propri ragazzi di frequentare l’Università.
So bene che non è cosa semplice intervenire su contratti di locazione in corso regolarmente sottoscritti, ma dell’emergenza sanitaria va tenuto conto anche in questo contesto.
Mi sento di avanzare una triplice proposta.
In primis, se vi fossero le condizioni economiche, si potrebbe pensare di istituire un fondo regionale per rimborsare una quota una tantum (ad esempio una mensilità) agli studenti iscritti, che non hanno usufruito degli immobili.
In alternativa, per quegli studenti che dimostrano di avere un contratto di locazione in corso nel periodo dell’emergenza sanitaria, si potrebbe pensare di compensare anche solo una parte di tale somma attraverso bonus sui trasporti pubblici.
Infine, in sede di Conferenza Stato-Regioni presieduta dal Presidente Stefano Bonaccini, si potrebbe sollecitare il Governo – conclude il consigliere comunale del Partito Democratico Simone Imola – per un intervento normativo emergenziale sui contratti di locazione per gli studenti che permetta di ‘abbonare’ i mesi persi (magari anche solo parzialmente) recuperandoli quando i ragazzi torneranno ad occupare l’immobile. Allo stesso tempo, si potrebbe pensare ad un meccanismo di compensazione per i proprietari degli appartamenti, permettendogli di dedurre fiscalmente in sede di dichiarazione dei redditi la somma decurtata rispetto al contratto originario”.
Simone Imola
Consigliere comunale PD Riccione