Il segretario del Pd di Riccione interviene sui consiglieri che hanno abbandonato i gruppi dove sono stati eletti dai cittadini per passare ad altri gruppi o a quello misto. Ultima in ordine la consigliera Villa che ha ufficializzato il divorzio con la maggioranza. La lista, Uniamo Riccione, le chiede di dimettersi annunciando di rimanere fedele al mandato della sindaco Daniela Angelini.
Stessa opinione del segretatio del Pd:
“Dispiace vedere che certi consiglieri, giovani e pieni di energie, alle prime difficoltà girano la schiena, cambiano casacca, ma non mollano la poltrona. La politica è un’altra cosa. La politica è riflessione, coerenza, condivisione di un’idea, di un progetto, di cose e di valori, che vanno molto al di là di una delibera di Consiglio. La politica è la fatica del confronto e della ricerca della sintesi unitaria.
Dopo del Consigliere eletto nelle liste del Pd ora tocca alla Consigliera eletta nella lista di Uniamo che passa al gruppo Misto. La reazione del Pd e di Uniamo non poteva che essere la stessa: dimettetevi. Assumetevi la vostra responsabilità di non essere legittimamente d’accordo con il collettivo ma abbiate la forza morale di lasciare il campo ad altri, nel rispetto degli elettori.
Cambiare idea è legittimo ma farlo avvalendosi dei voti ricevuti in precedenza è un malcostume della politica a tutti i livelli al quale non dobbiamo rassegnarci.
Per il resto, dopo il dispiacere nel dover prendere atto di queste scelte personali, c’è comunque una maggioranza che rimane tale e che serra i ranghi e si ritrova, unita più che mai (Pd, Riccione2030, Coraggiosa, Uniamo, Riccione col Cuore e M5S), nell’affrontare i temi veri di questa legislatura che sono quelli che porteranno la città di Riccione fuori dal nulla degli ultimi otto anni.”