Uno degli argomenti più discussi della scorsa campagna elettorale, a Riccione, è stato quello del bilancio. Da una parte il candidato (attuale Sindaco) Renata Tosi asseriva che i conti erano in regola e che il debito complessivo è diminuito, dall’altra il candidato del centro sinistra, Sabrina Vescovi, che, preoccupata, dichiarava che la prima cosa che doveva essere fatta era quella di verificare i conti, paventando qualche sorpresa.
A bocce ferme, non più in campagna elettorale, con la città che ha rieletto Renata Tosi per il secondo mandato, il candidato sconfitto per una manciata di voti, Sabrina Vescovi, torna sull’argomento pubblicando, su facebook, un post con l’immagine di uno schema “Evoluzione dell’indebitamento” tratto dal sito del Comune di Riccione (http://www.bilanciodigitale.com/12569/default.html#r86e40090-477c-4a62-a164-8b5d37632ab6, che abbiamo verificato).
Questo il post:
“Debiti e verità, i numeri non lasciano dubbi, e soprattutto dicono la verità. Ecco quella sui debiti.
Pironi ha rimborsato in un anno (13-14) 5,3mln di euro e non ha acceso nuovi prestiti. Tosi ha rimborsato in un anno (14-15) 3,7 mln di euro ma ne ha accesi di nuovo per 1,5mln.
Nell’anno 2015 ha rimborsato 1,4 mln e ne ha accesi per 3mln di nuovi.
Nell’anno 2016 ha rimborsato 192 mila euro e ha acceso mutui per 5 milioni di euro. Ho capito che la politica è marketing e comunicazione.
Su questo tema sono stata “messa al tappeto”, ma se guardiamo alla sostanza? Nella sostanza è chiaro che dietro le parole di una campagna elettorale permeata di bugie e slogan, la verità è quella dei numeri.
Freddi ma veri”.
Non ci sono state e non sono state realizzate, negli ultimi due anni – secondo Sabrina Vescovi – opere nella città che possono giustificare l’accensione di questi mutui…
La domanda: “9,6 milioni di debiti accesi dal governo Tosi in due anni. Per cosa”?
