Un comunicato di Sabrina Vescovi, consigliere comunale del Partito Democratico e Presidente della commissione di controllo e garanzia, a proposito della determina che modifica gli indici di “premio” edificatorio anche a monte della ferrovia:
“Trasparenza… questa sconosciuta…
Anni e anni di rimbrotti, accuse, illazioni sulla trasparenza dell’azione politica del centro sinistra.
Esposti alla procura, grandi interventi di riqualificazione cittadina bloccati dalla furia oppositrice della “ormai fu…paladina della trasparenza e della legalità”.
A Riccione non si poteva avviare alcun ragionamento su riqualificazioni e interventi da parte dei privati senza vedere la consigliera Tosi in versione teatrale da paladina della trasparenza.
Ed eccoci ad oggi vederla dichiarare che “vogliamo invogliare gli imprenditori ad investire e non punirli”.
Bene sindaco. Siamo d’accordo anche noi del PD.
Ma noi vorremmo invogliare tutti gli imprenditori e vorremmo farlo seguendo la via maestra delle pari opportunità per tutti gli imprenditori e non solo per coloro che vengono a conoscenza di varianti con una tempestività a dir poco sospetta.
Come del resto abbiamo ampiamente dimostrato in passato quando lei faceva le sue pretestuose barricate.
Pertanto ed in relazione alla recente determina del dirigente Foschi, chiediamo pubblicamente se c’è la volontà politica di estendere questa interpretazione e la possibilità tecnica dell’incremento in premialità a tutta la zona sopra la ferrovia oppure unicamente alla scheda dell’area EX-Bombo.
Per farlo chiederemo alla Segretaria comunale e all’ufficio legale del comune di esprimere un parere tecnico sulla legittimità della determina dirigenziale e sulla procedura adottata scegliendo di non coinvolgere l’organo legittimato dalla legge a decidere dell’assetto del territorio.
Come presidente della commissione di controllo e garanzia, attenendomi alle disposizioni di cui all’art.16 comma 1. Lettera e) – La commissione consiliare permanente di controllo e garanzia, di cui all’Art. 9, comma 3, dello statuto, è individuata nella conferenza dei capigruppo e svolge le seguenti funzioni: e) statuti, regolamenti e relative modificazioni -, convocherò immediatamente la commissione appunto deputata alla verifica delle modifiche ai regolamenti, al fine di comprendere se con l’interpretazione autentica del dirigente, avvallata dal sindaco, sono state scavalcate le funzioni del consiglio comunale.
Obiettivo unico quello di concedere agli imprenditori della città di poter contare su norme generali e trasparenti e di poter pianificare gli interventi e gli investimenti senza doversi presentare dal sindaco “col cappello in mano” per elemosinare una interpretazione autentica”.
Sabrina Vescovi