Da ora in poi saranno più facili e meno onerose le procedure per chi ha un’attività commerciale.
Nella seduta di giovedì mattina la giunta comunale ha stabilito di rivedere il tema dei diritti di istruttoria stabilendo una loro rideterminazione in diminuzione.
La normativa di riferimento prevede che “in relazione ai procedimenti di competenza dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) vengano posti a carico dell’interessato il pagamento delle spese e dei diritti previsti a favore degli uffici comunali secondo i regolamenti, provvedendo alla loro riscossione e al loro trasferimento”.
I diritti di segreteria vengono richiesti per le pratiche in materia commerciale, produttiva ed ambientale, relative a nuove aperture, subingresso, trasferimento, modifiche societarie, di superficie, nuovi rilasci, aperture straordinarie, ecc. e gli importi sono da intendersi come rimborsi per le spese a carico del Comune, in quanto le nuove modalità semplificate dei procedimenti, un sistema efficiente di controllo e le disposizioni in materia di amministrazione digitale comportano una gestione complessa.
Le tariffe applicate dal Comune di Riccione erano state definite nel mese di marzo del 2017 dal Commissario Prefettizio e la giunta ha deciso di rivederle con l’obiettivo sia di semplificare le procedure sia di alleggerire gli oneri per chi ha un’attività.
A questo scopo già dalla scorsa estate si è avviato un confronto con le associazioni di categoria del territorio condividendo nuove modalità di applicazione dei diritti.
“Attraverso un dialogo costruttivo ed efficace con i rappresentati delle diverse categorie economiche siamo arrivati ad un risultato significativo che va nella direzione di un minor peso degli aspetti burocratici e dei costi per chi ha un’attività – dichiara l’assessore alle attività economiche Elena Raffaelli. Abbiamo accolto interamente le istanze che sono state sollevate e grazie a questo lavoro comune, supportato anche dall’assessore al bilancio Luigi Santi, siamo giunti insieme ad un traguardo che rappresenta quel porsi a fianco delle imprese che l’amministrazione comunale si è data come compito. Ridurre per esempio il costo di aperture e subingressi rappresenta una misura concreta per promuovere e favorire la dinamicità del tessuto economico e produttivo della città”.
Il nuovo provvedimento prevede una riduzione importante degli importi introdotti a marzo e una semplificazione per quanto riguarda quegli esercizi commerciali che intendono organizzare eventi musicali all’interno o all’esterno del locale. Più precisamente per questi sono definiti due tipi di autorizzazione, una annuale, per un importo di 100,00 euro, ed una stagionale, per un importo di 50,00 euro. In precedenza era necessario invece il pagamento dei diritti di segreteria per ogni singola richiesta di autorizzazione mentre da ora in poi sarà sufficiente un’unica richiesta a cui dovrà fare eventualmente seguito una semplice comunicazione – almeno 5 giorni prima – relativa allo svolgimento dell’evento.
“Questa modifica facilita e alleggerisce decisamente l’iter amministrativo a carico degli operatori incentivandone al contempo anche l’iniziativa – prosegue l’assessore Raffaelli. Sarà molto più
semplice e veloce organizzare appuntamenti ed eventi di intrattenimento musicale, attività indispensabili per presentare ai nostri cittadini e ai nostri ospiti una città vivace e ospitale”.