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Riccione, Renata Tosi: “Occorre rispettare le regole anticontagio per poter lavorare a Natale”

Mentre la stragrande maggioranza dei sindaci non ha esitato a definire “scaricabarile” la nuova norma contenuta nel dpcm presentato ieri in conferenza stampa dal premier Conte che permetterà ai sindaci di chiudere strade e piazze a rischio a partire dalle ore 21 la sindaca di Riccione Renata Tosi ha intrapreso una posizione diametralmente opposta a quella scelta dai colleghi.

Il nuovo dpcm stabilisce che i sindaci facciano il loro lavoro – spiega – siamo noi l’autorità sanitaria di ogni singolo territorio e siamo noi a conoscere meglio di altri le singole città“.

In giornata, la sindaca incontrerà i ristoratori e i titolari delle attività di Riccione per illustrare loro i contenuti e le norme del nuovo decreto

 Per quel che riguarda la delega ai sindaci contenuta nel nuovo decreto, la sindaca ha ribadito che “è la democrazia, quella più diretta che c’è, ed è rappresentata da noi sindaci. E’ giusto così e non capisco i miei colleghi che si ribellano al loro stesso ruolo”. “Credo che i sindaci che stanno criticando questo aspetto hanno paura di passare per cattivi, di perdere consenso. Hanno paura di insomma di governare e di prendere decisioni anche impopolari se serve. Credo invece che questo sia il corretto ruolo che dobbiamo avere perché siamo autorità sanitarie e conosciamo palmo a palmo le nostre città”.

“Il nostro compito – sottolinea il sindaco di Riccione – è anche quello di aiutare i cittadini al rispetto delle regole e delle norme. Lo dico da sempre, da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria. Prima di tutto i cittadini, le comunità vanno aiutate nel rispetto delle norme e dei protocolli. Vanno aiutati ad applicarli. Poi se vi sono delle criticità si interviene anche perché la chiusura è l’ultima istanza, prima il sindaco deve prendere per mano le attività e far si che possano lavorare magari con modalità differenti. Per questo motivo abbiamo già in calendario domani di incontrare i ristoratori che devono da oggi affiggere sulla vetrina il numero della capienza massima del locale. Poi vedremo tutte le altre categorie. Vorrei gettare anche una luce di ottimismo in questo momento in cui si fa dell’emergenza uno stile di vita: se rispettiamo insieme le regole come distanziamento, mascherine e igiene delle mani, lavoreremo bene a Natale come abbiamo fatto in estate. A Riccione è tutto confermato il Mare d’Inverno e gli stabilimenti aperti per l’elioterapia, Riccione Winter e le sedute esterne dei pubblici esercizi, il Villaggio di Natale con le casine dello shopping con le sue immancabili luminarie. Tutto nel rispetto dei protocolli sanitari. Un Natale sobrio ma pur sempre Natale”.

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