Gli inquirenti ne sono certi. Oltre ai tre sinti arrestati (tra loro un minorenne) vi è un quarto uomo che ha partecipato all’aggressione dei due ragazzi di Gradara. Le telecamere hanno filmato un uomo (quello che stanno cercando) che colpisce con un coltello, all’altezza del torace uno dei due ragazzi.
I Carabinieri lo stanno cercando i tutti i campi nomadi tra le marche e la Romagna. Al momento nessuna traccia. Sicuramente viene protetto da famigliari ed amici.
Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’aggressione grazie alle telecamere di sorveglianza e la testimonianza di uno dei due ragazzi con le ferite meno gravi e ricoverato in chirurgia a Rimini. I due ragazzi marchigiani sono stati avvicinati da un giostraio, come si è definito, mentre fumavano una sigaretta fuori dal locale la Mulata a Riccione. Il giovane sinti pretendeva di avere 50 euro per compare della droga. Al rifiuto, ripetuto dei ragazzi di Gradara, è scattata l’aggressione con calci e pugni a cui sono seguite le coltellate.
I Carabinieri hanno ritrovato uno dei due coltelli nelle vicinanze ancora sporco di sangue. Ora è nelle mani della scientifica per le il Dna del sangue e le impronte digitali.