Sono stati pubblicati sul sito del Comune di Riccione le denunce dei redditi del 2019.
Ricordiamo che si tratta di un obbligo di legge. Entro il 30 novembre di ogni anno, “tutte le amministrazioni pubbliche, dice la norma, compresi gli enti pubblici vigilati, quelli sui quali le Pubbliche Amministrazioni hanno potere di indirizzo e di controllo e le società partecipate, devono pubblicare sul proprio sito, la situazione reddituale e patrimoniale degli amministratori. Le dichiarazioni sono aggiornate annualmente”. I consiglieri rischianouna multa. Infatti ai sensi dell’articolo 47, comma 1, del d.lgs. 33/2013, l’ANAC può irrogare una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro, a carico del responsabile della mancata comunicazione dei dati.
Tre consiglieri Comunali non hanno ancora fatto pervenire la dichiarazione patrimoniale e dei redditi riferita al 2019. Si tratta dei consiglieri di minoranza di Riccione Civica, Carlo Conti, Andrea Del Bianco e Stefania Carbonari. Trattandosi di un intero gruppo consigliare appare una scelta politica più che una dimenticanza. Una scelta politica che andrebbe quanto meno spiegati a cittadini riccionesi.
Tra i consiglieri comunali Marina Gambetti del Pd con 97.145 balza al primo posto togliendo lo scettro di Paperone a Fabrizio Pullè di Noi Riccionesi in calo di 34mila euro rispetto ai redditi del 2018.
Seguono Sabrina Vescovi del Pd e Ubaldi Fabio del gruppo misto.
Chiude, questa speciale classifica la consiglieri Greta Testa di Forza Italia che ha dichiarato di non avere reddito come per la dichiarazione del 2018.
Elena Raffaelli, eletta in Parlamento nel mese di marzo 2018, ha confermato il primo posto. La parlamentare ed assessore ha infatti dichiarato 118 mila euro di reddito. A seguire il sindaco Renata Tosi.