La Riccione di Renata Tosi insiste: la Notte Rosa non si deve fare. Oggi a pretendere la camcellazione dell’evento è
Fabrizio Pullè, Capogruppo in consiglio comunale della lista NOI Riccionesi.
“Le regole devono valere per tutti. Le regole devono valere sempre – scrive Pullè in una nota – Questi, sono due principi IRRINUNCIABILI di uno Stato di diritto. Se il Governo ha imposto lo stato di emergenza fino al 15 ottobre, l’emergenza c’è per tutti gli eventi e per tutte le situazioni. Sempre”.
“Perché allora, ci chiediamo, per “La Notte Rosa” tanto cara al PD, lo stato di emergenza non vale?
Perché il PD costringe tutti i nostri negozianti, i nostri ristoratori, i nostri albergatori, i nostri artigiani, ogni singolo giorno, a rispettare tutte quelle regole imposte in maniera talvolta “fantasiosa” e comunque con prescrizioni “quasi umilianti” per il rispetto del distanziamento sociale, mentre sugli eventi che interessano a Lorsignori del PD, che porteranno ad assembramenti di persone inimmaginabili ed ingestibili, non si pensa ad un responsabile rinvio?”
“La Coerenza, per Noi, è sacrosanta: se c’è emergenza fino al 15 ottobre, allora si cancelli La Notte Rosa.
Solo la coerenza può dare serietà al nostro agire…”, conclude Fabrizio Pullè.