Diventa una questione che dovrà essere dipanata dai più alti gradi costituzionali il processo a Alessio Berilli, il 43enne riccionese che lo scorso agosto uccise a sangue freddo la nonna ottantanovenne.
L’uomo, già giudicato incapace di intendere e volere, non può essere sottoposto al rito abbreviato la riforma prevede che non si può applicare una pena nei confronti di chi è stato ritenuto completamente incapace di intendere e volere. Luca Bertuzzi, Pubblico Ministero, ha sollevato un problema di costituzionalità. Ci sarebbe un vuoto legislativo sui casi di omicidio compiuti da persone incapaci di intendere e volere (come in questo caso), non punibili.
Nella foto: la sede della Corte Costituzionale