E così Riccione perde The Show, originale manifestazione che aveva esordito nella Perla lo scorso anno. E perde anche i due giovani imprenditori riccionesi che avevano importato il format dagli Stati Uniti e che speravano di poterlo replicare anche in altre città.
Un’impresa riuscita a metà: la replica ci sarà nella vicina Cattolica, che ha accolto il progetto a braccia aperte. Ma non c’è stata la conferma: la loro Riccione ha detto di no ai due giovani. Il trenino-musical che offre un modo del tutto nuovo di visitare una località, costellandola di spettacoli e performance che coinvolgono i turisti, lascia la Perla per la Regina.
“Lo scorso anno – spiega Mattia Guidi, uno dei due giovani imprenditori – avevamo investito da soli su questa start up, che fin dall’inizio speravamo di poter espandere un po’ alla volta in tutta Italia. A Riccione abbiano ottenuto numeri che parlano da soli per un esordio di una formula mai vista: 1.200 viaggiatori sul trenino, migliaia di persone agli eventi gratuiti, decine di migliaia le condivisioni sui social, l’attenzione dei media. Purtroppo nonostante ciò non si è arrivati a un accordo con l’amministrazione comunale”.
Come mai? “Mentre lo scorso anno abbiamo offerto The Show alla nostra città, quest’anno abbiamo chiesto un contributo: 10 mila euro. Riccione ha deciso di non concederlo. Invece Cattolica ha abbracciato in pieno il progetto e quindi ci siamo messi al lavoro per costruire il prodotto su misura per loro. Peccato, perché da riccionesi ci tenevamo a restare dove siamo nati: sia noi come persone, che The Show come start up italiana”.