Una nota del Partito Democratico sull’inaugurazione del Parco degli Olivetani: “A tagliare il nastro dovrebbero esserci Imola e Pironi”, dice il comunicato:
“Era il 2001.
Consiglio comunale bollente. Tutta l’opposizione di quel tempo barricata e contraria alla proposta di acquisto dell’area ex fornace all’epoca detenuta dalla società Oltremare.
L’acquisto dell’area avveniva con il concambio della edificabilità del lotto intercluso fra via Massaua, Cavour e Mazzini. 4 appartamenti. Null’altro.
Oltremare veniva realizzato sulla collina dopo aver acquisito le aree di proprietà di Ipab (ente di proprietà del comune di Riccione) che con quell’incasso realizzò il nuovo ospedale Ceccarini e l’asilo nido ipab in via Empoli.
Una operazione che ha consentito la realizzazione della nuova scuola media Geo Cenci, la progettazione del nuovo museo de territorio (sempre che la Tosi sia in grado di realizzarlo) e l’area destinata a parco pubblico che oggi la Tosi si appresta ad inaugurare.
Anni e anni di lungimirante visione e pianificazione della città.
Anni e anni di battaglie politiche che hanno visto Tosi e la destra Riccionese accanirsi contro un progetto bello di sostenibilità ambientale. Ossigeno per la città.
Anni e scelte politiche che ci hanno regalato anche la nuova strada di collegamento (via Einaudi) e un vero e proprio polmone verde in zona centrale.
Da collegare all’area degli impianti sportivi, all’arboreto Cicchetti (ancora incomprensibilmente chiuso) e il vecchio paese con piazza Unità.
Una visione di città di cui i Riccionesi hanno già raccolto i frutti con strade, nuovo Ospedale e nuovo asilo nido e di cui oggi beneficeranno con la sistemazione del parco.
È un bel progetto. Che renderà la nostra città ancora più bella.
Una città che avrebbe bisogno di rispolverare la memoria e ricordare che tutto ciò che oggi siamo è ciò che pensammo di essere vent’anni fa.
Un nastro lungo vent’anni quello da tagliare alla inaugurazione del parco degli olivetani (già previsto peraltro nel progetto di massimo Pironi). Un nastro da tagliare a sei mani. Nell’interesse della comunità e per rimettere al centro Riccione”.
Pd Riccione