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Riccione: parte da viale Ceccarini la prima tappa del Giro d’Italia Under 23

La più importante e prestigiosa corsa a tappe per i migliori Under 23 al mondo si apre con il successo dell’italiano Edoardo Affini nel cronoprologo inaugurale a Forlì, città europea dello sport 2018. Affini: “Questa maglia Rosa è spettacolare, me la voglio godere fino a domani mattina!”.

Il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel prosegue infatti domani, venerdì 8 giugno, con la prima tappa da Riccione a Forlì, 137,7 km con due Gran premi della montagna di 3a categoria. La conclusione sabato 16 giugno, dopo dieci giorni di gara, con l’innovativa cronometro “Real time”.

È Edoardo Affini (SEG Racing Academy) la prima maglia Rosa Enel del 41° Giro d’Italia Giovani Under 23. Parla italiano l’avvio della più importante e prestigiosa corsa a tappe per Under 23 a livello mondiale che si è aperta oggi, giovedì 7 giugno, con uno spettacolare e suggestivo cronoprologo individuale a Forlì, città europea dello sport 2018. Alle 17.30 il via del primo dei 176 atleti in gara, per 30 formazioni al via (le 15 migliori italiane e 15 straniere). Alle 19.10 il verdetto: Edoardo Affini in maglia Rosa.

Tra gli italiani più attesi alla vigilia, Edoardo Affini, mantovano di 21 anni (nato il 24 giugno 1996) che ha ottenuto il 4° posto agli Europei e l’8° ai Mondiali di specialità nel 2017 ed era già stato campione europeo in linea da Juniores, ha superato una concorrenza agguerrita. Al Giro d’Italia Giovani Under 23 sono presenti gli Under 23 più forti al mondo in ogni specialità e allo “start” era presente, tra i 176 concorrenti, anche il danese Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon), campione del mondo in carica a cronometro.

Affini è entusiasta e incredulo dopo l’arrivo: “Non poteva iniziare meglio, sono contentissimo. Questa prima maglia Rosa vuol dire tantissimo per me, abbiamo lavorato sodo per conquistarla. Ora voglio godermi questo successo spettacolare fino a domattina. È fantastico avere la maglia Rosa, avendo scelto di correre in una squadra straniera partecipo a tante grandi corse ma non mi capita spesso di farlo in Italia. Domani cercheremo di difenderla, anche se l’importante è ottenere gli obiettivi di squadra e in questo giro lavoreremo per fare classifica con il nostro capitano Williams”.

Bene anche gli altri italiani, con Matteo Sobrero, Alexander Konychev e il campione italiano in carica su strada Matteo Moschetti nella top ten.

Ordine d’arrivo:

1. Edoardo Affini (SEG Racing Academy) km 4,4 in 4’58”20 alla media di 53,115 km/h

2. Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon) a 1”

3. Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka) a 4”

4. William Barta (Hagens Berman Axeon) a 5”

4. Alexander Konychev (Petroli Firenze Hopplà) a 5”

6. Joao Almeida (Hagens Berman Axeon) a 6”

6. Matteo Moschetti (Polartec-Kometa) a 6”

6. Ruben Apers (Lotto Soudal U23) a 6”

6. Ide Schelling (SEG Racing Academy) a 6”

6. Robert Stannard (Mitchelton-BikeExchange) a 6”

Classifica generale:

1. Edoardo Affini (ITA, SEG Racing Academy) km 4,4 in 4’58” alla media di 53,154 km/h

2. Jasper Philipsen (BEL, Hagens Berman Axeon) a 1”

3. Matteo Sobrero (ITA, Dimension Data for Qhubeka) a 4”

4. William Barta (USA, Hagens Berman Axeon) a 5”

5. Alexander Konychev (ITA, Petroli Firenze Hopplà) a 5”

6. Joao Almeida (POR, Hagens Berman Axeon) a 6”

7. Matteo Moschetti (ITA, Polartec-Kometa) a 6”

8. Ruben Apers (BEL, Lotto Soudal U23) a 6”

9. Ide Schelling (NED, SEG Racing Academy) a 6”

10. Robert Stannard (AUS, Mitchelton-BikeExchange) a 6”

Oggi, 1a tappa, Riccione-Forlì di 137,7 km., vero e proprio esame di maturità per i migliori talenti internazionali prima del passaggio al professionismo. Partenza da piazzale Ceccarini a Riccione alle 12.20, via ufficiale alle 12.30. I primi 90 km sono in prevalenza pianeggianti, poi il gruppo affronterà due Gran premi della montagna di 3a categoria: Bertinoro (218m slm, al km 98,4) e Rocca delle Caminate (367m slm, al km 117,1), affrontata dal versante meno impegnativo. Tra un GPM e l’altro, al km 104,6, l’intergiro di Fratta Terme. Dal secondo GPM all’arrivo di Forlì mancano 20 km, i primi tre in discesa, gli altri 17 totalmente pianeggianti, verso uno dei pochi traguardi a disposizione delle ruote veloci del gruppo.

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