Si terrà il prossimo 27 maggio, presso il Palazzo del Turismo il congresso “Emergency Minimally Invasive Surgery: How Far Have We Come?”
“La chirurgia mininvasiva – scrivono Andrea Lucchi e Salomone Di Saverio, presidenti del Congresso – si è diffusa in maniera capillare tanto da costituire ormai l’approccio principale nella pratica chirurgica quotidiana elettiva. L’incremento della exepertise in elezione ha ovviamente determinato un progressivo aumento dell’approccio mininvasivo anche in urgenza.
Mentre le molteplici linee guida – scrivono ancora Andrea Lucchi e Salomone Di Saverio – hanno sviscerato il ruolo della metodica mininvasiva in elezione per quanto riguarda l’urgenza ci sono ancora luci ed ombre e spesso il fattore discriminante, identificato nelle skills del chirurgo. D’altra parte gli interventi d’urgenza costituiscono una parte significativa dell’attività chirurgica svolta negli Ospedali sia centrali che periferici.
Inoltre la pandemia, da cui stiamo a fatica uscendo, oltre a stravolgere la nostra attività quotidiana ha posto tantissimi ostacoli alla chirurgia mininvasiva, anche in urgenza, tanto che il tema dell’evacuazione dei fumi chirurgici è diventato un hot topic.
Abbiamo organizzato una giornata monotematica sulla chirurgia mininvasiva in urgenza. Riccione – concludono i presidenti del Congresso – con la sua vocazione all’ospitalità farà da sfondo al convegno, che ci auguriamo possa registrare un’alta partecipazione e un altrettanto significativo gradimento da parte di tutti i convenuti”.
