La Giunta Comunale di Riccione ha approvato il progetto di fattibilità per la nuova scuola primaria di primo grado in via Catullo. Il nuovo plesso, con un investimento da 3 milioni di euro, verrà realizzato dopo aver demolito l’attuale edificio scolastico esistente, costituito da 2 piani e da un sottotetto, e sarà ispirato ai medesimi principi che sono alla base del concorso di progettazione indetto dal Comune di Riccione per la scuola Panoramica: la rigenerazione urbana sostenibile e un approccio didattico orientato al modello pedagogico di Gianfranco Zavalloni.
La scelta di intervenire sull’attuale edificio scolastico, ormai obsoleto, ha aperto la strada all’amministrazione per avviare un progetto dall’ampio risvolto pedagogico e per rispondere ad ogni parametro di sicurezza e sostenibilità.
Per una superficie complessiva di 1077 mtq, è previsto un edifico costituito principalmente da una Piazza lineare e da 5 Padiglioni. La piazza lineare di via Catullo, lunga 55 metri per 8 di larghezza, senza barriere architettoniche, costituisce un percorso pedonale e un’area di sosta, attraverso un camminamento unico che si congiunge all’attuale percorso ciclopedonale. Il vero e proprio edifico scolastico che arretra rispetto alla posizione della scuola odierna, consiste in un grappolo di padiglioni per una superficie di 250 mtq, oltre ad una piazzetta centrale. Ogni padiglione, che costituisce una classe di 48 mtq, è modulabile e accorpabile con l’utilizzo di pareti scorrevoli secondo le esigenze didattiche, è ampiamente illuminato da luce naturale con aperture sulle pareti verticali e ha un accesso diretto al giardino.
Nella parte opposta delle aule c’è una grande palestra di 390 mtq che si apre direttamente verso il giardino in modo da creare un collegamento con le aree gioco all’esterno e con un accesso indipendente.
Dal punto di vista della sicurezza e delle prestazioni energetiche il progetto prevede la massima efficienza con prestazioni elevate e un isolamento dell’edificio a cappotto per evitare sbalzi termici.
Mensa e spazi comuni per laboratori e attività integrative costituiscono altre rilevanti novità progettuali, assieme alla creazione di un giardino, con nuove alberature ed essenze naturali e di orti didattici.
Vengono inoltre migliorate le aree pubbliche limitrofe con il mantenimento dell’attuale parcheggio oltre alla ricollocazione e ridimensionamento della centrale Enel attualmente sovradimensionata rispetto alle reali esigenze.