E’ mezzanotte e tutta la costa adriatica dai Lidi ferraresi a Cattolica si illumina con lo spettacolo dei fuochi d’artificio della Notte Rosa. Tutti uguali, tutti sincronizzati con le medesime esplosioni di colori in ogni località.
Dappertutto, ma non a Riccione. E così chi volgeva lo sguardo sulla sequenza di effetti pirotecnici che abbracciava tutta la riviera, non poteva non notare che da piazzale Roma partivano razzi differenti. Innanzi tutto più bassi di tutti gli altri, tanto da raggiungere a malapena la quota di altezza della linea degli hotel. E poi diversi i colori e le “rose” create dagli scoppi, nonché del tutto fuori sincrono rispetto agli altri.
Più in là, a Misano e Cattolica, si vedeva invece tornare l’uniformità osservata da Miramare in su in tutte le spiagge della regione. Il rosa c’era, ma in Riccione style. E lo spettacolo è risultato anche un po’ più breve rispetto agli altri. Qualcuno sui social si lamenta anche della scarsa comunicazione data a i fuochi d’artificio: in tanti non sapevano neppure se ci sarebbero stati, mentre altri avevano letto sui giornali che avrebbero avuto inizio alle 11.30. Invece Riccione è rimasta allineata almeno negli orari.
Lo scorso anno, invece, con una Perla Verde tutta in rosa per la tappa del Giro d’Italia a fine maggio, il sindaco fece rimuovere tutti gli addobbi di quel colore proprio alla vigilia dell’evento inventato da Andrea Gnassi 15 anni fa.
Ieri sera nell’ambito della Settimana Rosa sul palco di Deejay on Stage di piazzale c’è stato il concerto dei The Kolors. Calore ed entusiasmo al massimo. Distanze e mascherine, un po’ pochine.
Qui il video postato dal Comune di Riccione: https://www.facebook.com/DeejayOnStage/videos/3268474333237436/
Del resto c’era chi aveva notato la differenza, come Andrea Portolano che ha pubblicato su Facebook le foto di come le sedie della platea sono state disposte a Misano e come invece a Riccione.