Lo avevano segnalato più volte, anche sui social: uno scippatore in scooter che aveva colpito più volte, almeno cinque, sempre nella zona nord di Riccione. Le descrizioni del rapinatore combaciavano, l’ora dei colpi era più o meno sempre la stessa, verso metà pomeriggio. E le vittime erano sempre signore anziane, sole, cui veniva strappato al volo il gioiello dal collo: anche con una certa maestria, visto che finora nessuna per lo meno era rimasta ferita.
E’ stato un dettaglio a indirizzare le indagini dei carabinieri della Compagnia di Riccione: i motorini erano simili, ma di colori diversi. Tutto lasciava quindi pensare che lo scippatore agisse su scooter presi in affitto. E c’era un noleggiatore di Misano che affermava di avere un cliente proprio somigliante all’identikit.
La conferma è arrivata ieri, quando si è consumato l’ennesimo strappo, questa volta a Miramare. Giunti sul posto in pochi minuti, i militari dell’Arma hanno individuato uno scooter che si allontanava dalla zona a tutta velocità per imboccare la SS 16 proprio in direzione di Misano. I carabinieri non hanno fatto altro che attenderlo presso il noleggio dove lo scooter doveva essere riconsegnato ormai entro pochi minuti.
Alla sua guida, un napoletano di 47 anni con una lunga serie di precedenti specifici. Nella scarpa destra l’uomo aveva infilato una catenina d’oro che non lasciava dubbi quanto alla provenienza: oltre a un piccolo crocefisso, il pendant portava incastonati i dentini delle nipotine della signora scippata a Miramare poco prima.
Dopo l’arresto e una notte in guardina, il giudice ha convalidato il fermo dell’uomo per quest’ultimo episodio.
Le indagini e l’ascolto dei testimoni proseguono per avere conferma che, come si sospetta, sia sempre lui l’autore della catena di scippi commessi negli ultimi giorni.
