Il lungomare Riccione come Milano. Stefano Boeri Architetti ha presentato nella Perla un nuovo progetto di rigenerazione e forestazione urbana all’interno di un sistema di azioni di riqualificazione di alcune aree strategiche per lo sviluppo del territorio.
Grazie ad una nuova procedura di intervento adottata dal Comune di Riccione, denominata “Accordo Operativo”, che prevede lo sviluppo del concept progettuale condiviso tra attori pubblici e privati, si è arrivati a concepire questo progetto che ha tra i suoi obiettivi fondanti il contenimento del consumo di suolo e la continuità del sistema ambientale a rafforzare l’integrazione tra elementi antropici e naturalistici all’interno del territorio urbanizzato.
L’intervento prevede nei dettagli la rigenerazione di un’area sul lungomare comprensiva del recupero di un villino storico, che è parte del sistema insediativo costiero tipico di questa porzione del litorale adriatico, unitamente a una nuova costruzione la cui superficie non supera un quinto dell’intera area disponibile.
Il recupero di Villa Ernesta prevede la conservazione della struttura architettonica, la rifunzionalizzazione ricettivo-residenziale e la valorizzazione del suo giardino di pertinenza dal valore storico-naturalistico, che viene conservato nel rispetto e nella tutela delle specie vegetali che connotano questo ambito della città.
Il giardino si inserisce in un sistema di continuità del verde che abbraccia tutto il progetto a partire dall’orizzontalità del parco della villa e che prosegue trasformandosi in un nuovo ecosistema verticale integrato all’architettura delle facciate del nuovo edificio. Esse ospiteranno una massa vegetale consistente sia di tipo arbustivo che arboreo. Per quanto riguarda la destinazione d’uso sarà per il 40% residenziale e per il 60% ad uso ricettivo.
Soddisfatta la sindaca Renata Tosi: “I privati che scommettono su progetti importanti per la città, l’amministrazione che fornisce gli strumenti per agevolare e velocizzarne la realizzazione sono le due facce di una stessa medaglia: riqualificare la città senza mai dimenticare il contenimento dell’uso del suolo e la sostenibilità ambientale”.