E’ in corso, questa sera giovedì 13 giugno, il consiglio comunale aperto convocato su richiesta del gruppo consigliare Movimento 5S, sostenuto anche dai gruppi consigliari di Patto Civico e PD, per discutere della situazione economico finanziario della società new Palariccione spa. Un dibattito molto acceso e ricco di approfondimenti, Nella discussione è anche intervento l’ex sindaco Daniele Imola che ha realizzato il palacongressi.
Tra gli interventi dei consiglieri comunali da segnalare per efficacia e tempistica anglosassone quello di Marina Gambetti del gruppo Pd.
“Mi scuso con tutti voi, tecnici e professionisti del settore, per l’ intervento un po’ grossolano, ma che mi sento di fare perchè dei pala congressi sono stata durante la mia vita professionale un assiduo fruitore.
Perdonate i conti della serva
Nel 2018 ci sono state 86.000 presenze, con spesa media di 150 Euro per congressista con una ricaduta se questo è vero di 12.900.000 euro sull’economia cittadina. A questo punto il mutuo residuo di 1.400.000 euro, non solo è sostenibile, lo deve essere eticamente, ed è per questo che la gestione del palazzo deve essere in capo al pubblico , per la sua capacità di creare benessere nella città.
Era stato chiesto un consiglio comunale aperto per parlare del futuro strategico del palazzo, l’intervento dell’assessore Caldari , come molto spesso succede è rivolto al passato : è colpa del PD, si è colpa del PD se abbiamo un palazzo dei congressi, di certo perfettibile ma nel centro città.
Mi si conceda una piccola vis polemica : chi fa può anche sbagliare e di certo degli errori nella costruzione sono stati fatti, , in questi cinque anni non abbiamo potuto rilevare nessun errore di questa amministrazione, perchè a tutt’oggi non ci sono state inaugurazioni di opere pubbliche”