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Riccione, le prof fanno lezioni a domicilio a un ragazzo malato di leucemia

L’Isituto Oncologico Romagnolo racconta l’esperienza di tre insegnanti di Riccione, che hanno deciso di continuare a dare le loro lezioni a un alunno che non poteva più seguirle a scuola, perché colpito da leucemia: “L’istruzione domiciliare per gli adolescenti colpiti dalla malattia: un’esperienza che arricchisce profondamente non solo i ragazzi ma anche chi insegna! Parola di Daniela, Silvia e Raffaella, professoresse di matematica, fisica e latino del Liceo Volta-Fellini di Riccione, che in questi mesi hanno spostato la frontiera della scuola dalla loro cattedra a casa di un loro studente colpito da leucemia. Un progetto che ha visto IOR, mamma Calliope, “Nove Colli” e Sportful uniti per il futuro del giovane paziente, e che proseguirà: per il futuro di tutti i giovani pazienti della Romagna!”.

Qui il video dove le insegnanti descrivono la loro iniziativa:

Le prof. del Liceo Volta-Fellini di Riccione parlano dell'istruzione domiciliare

L'istruzione domiciliare per gli adolescenti colpiti dalla malattia: un'esperienza che arricchisce profondamente non solo i ragazzi ma anche chi insegna! Parola di Daniela, Silvia e Raffaella, professoresse di matematica, fisica e latino del Liceo Volta-Fellini di #Riccione, che in questi mesi hanno spostato la frontiera della scuola dalla loro cattedra a casa di un loro studente colpito da leucemia. Un progetto che ha visto IOR, mamma Calliope, "Nove Colli" pagina ufficiale e Sportful uniti per il futuro del giovane paziente, e che proseguirà: per il futuro di tutti i giovani pazienti della #Romagna!#vicinoachisoffre #insiemeachicura #istitutooncologicoromagnolo #NoveColli4Children #NoveColli

Pubblicato da Istituto Oncologico Romagnolo ONLUS (IOR) su venerdì 1 giugno 2018

“Tutta la scuola è stata coinvolta – hanno spiegato le insegnanti – e anche se a volte sembrava esagerato dover proporre tutte le materie a un ragazzo che comunque sta male, alla fine si è rivelata un’idea geniale. Merito della sua mamma”.

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