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Comune di Riccione: “Cantieri fermi, ecco come rimedieremo”

Cantieri fermi per diverse opere pubbliche a Riccione in provincia di Rimini. A pesare sono la mancanza di maestranze e di materiali, a partire dal legno, oltre all’aumento dei costi. E l’amministrazione, “preoccupata”, cerca di correre ai ripari andando a caccia di risorse per milioni di euro per fare così fronte a una programmazione della giunta precedente non tarata sull’attualità.

La lista delle “situazioni in sospeso” è lunga, spiega alla stampa la sindaco Daniela Angelini, dalle scuole alle strade passando per opere pubbliche quali lo Spazio Tondelli e il Museo del territorio. La prima cittadina respinge dunque le accuse di “lasciare indietro i progetti ereditati”, dato che si devono trovare ulteriori risorse e in alcuni casi, come per porto e quadrante Ceccarini, manca la progettazione definitiva. Si andrà comunque avanti nella riqualificazione, anche di piazzale Unità, in confronto con gli operatori, chiosa, per arrivare a una linea di indirizzo definitiva. Nel dettaglio dei cantieri entra l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Imola, partendo dal capitolo strade: dei circa 1,7 milioni di euro per la manutenzione straordinaria ne rimangono 100.000, per cui, annuncia, in futuro le risorse verranno aumentate, sebbene con una diminuzione della quota di maggiorazione in capo a Geat.

Inoltre si procederà per “due tronconi, statale e altre strade in base non più a scelte arbitrarie” ma ai criteri basati su livello di difficoltà e di traffico. I cantieri aperti, lamenta Imola, sono “quasi tutti in ritardo e vanno avanti con poche maestranze”, il finanziamento di cinque milioni di euro per tre anni più uno è stato “in gran parte utilizzato”. Per quelli più in ritardo si procederà ora con aumento dei lavoratori e subappalti.

L’obiettivo è completare le asfaltature e la piantumazione di oltre 300 alberi tra fine ottobre e novembre. Tempi non rispettati e difficoltà anche per le opere infrastrutturali come il Museo del territorio, per il quale il rischio è perdere il finanziamento europeo da 1,2 milioni di euro.

“I lavori sono fermi– conferma Imola- sono stati completati l’accantieramento e la demolizione delle strutture esistenti e sono cominciati i lavori alle fondamenta”. Così da una parte si chiede alla Regione una proroga sul finanziamento a giugno 2023 ed eventualmente anche alla fine del prossimo anno, e si valuta se proseguire con l’attuale impresa o un’altra.

Risoluzione del contratto già decisa invece per la palestra di viale Ionio: anche in questo caso “il cantiere è pressochè fermo, ma la struttura è completata e manca solo la copertura” per la quale ci si affiderà a ditte del territorio. Ritardi pure per lo Spazio Tondelli, continua Imola, per problemi legati all’impresa e agli scavi da cui è emersa la necessità di riprogettare i pilastri: “La struttura è finita” e sono incorso i lavori per impianti e arredi che dovrebbero concludersi la prossima primavera. Non è comunque a rischio la stagione teatrale, precisa la vicesindaco Sandra Villa: “I problemi stimolano la creatività” per cui accanto a spazi quali Palas, Cinepalas e Palazzo del Turismo, “ce ne inventeremo qualcuno di nuovo”.

Per l’ex mattatoio, riprende a leggere la lista degli imcompiuti l’assessore Imola, sugli 8,1 milioni di euro di intervento, cinque li finanzia il Pnrr ma gli altri, che sono in aumento fino a cinque milioni, sono tutti da trovare; mentre per la riqualificazione dell’ex colonia Reggiana, infine, manca tutto il finanziamento da 12 milioni di euro, con il tentativo, con “poche speranze” in realtà, di intercettare un bando della Cassa depositi e prestiti.

 OPERE INFRASTRUTTURALI:

Museo del Territorio

Per l’esecuzione dell’opera la Comunità Europea, per tramite della Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto al Comune di Riccione un finanziamento di 1.200.000,00 e per il completamento entro il 31.3.2023. Inizio lavori: 25 gennaio 2022.

Stato attuale: I lavori sono stati aggiudicati quando si erano registrati notevoli aumenti dei costi. Ad oggi il cantiere è fermo: si sono completati l’”accantieramento” e le demolizioni delle strutture ed erano iniziati i lavori per la realizzazione e l’esecuzione delle fondazioni.

Al momento si sta lavorando per far ripartire il cantiere con la massima urgenza, parallelamente è stata contattata la Regione per avere una proroga sulla data di fine lavori, al fine di non perdere il finanziamento.

 

Palestra Via Ionio

Cantiere fermo a causa dell’abbandono del cantiere da parte dell’impresa.

Stato attuale: l’attuale amministrazione si è adoperata, con la collaborazione dell’architetto Morri per far chiudere in emergenza il tetto, per evitare il deterioramento delle strutture in legno all’interno.

Si sta riprenderemo in mano il cantiere con affidamenti tesi a privilegiare le ditte del luogo per far ripartire i lavori.

 

Scuola via Panoramica

Cantiere è attualmente fermo. Il primo problema si è presentato la dove dopo una serie di tentennamenti l’originario aggiudicatario ha comunicato la sua intenzione di non sottoscrivere il contratto costringendo il comune ad un successivo affidamento.

L’amministrazione sta lavorando per far ripartire il cantiere, partendo dalla risoluzione del contratto con l’impresa e procedere con affidamento del suo completamento una volta collaudata dal punto di vista strutturale la palestra e le fondazioni della scuola. Reperire nuovi fondi a copertura dell’aumento dei costi e approvare la relativa variante sono le priorità.

 

Scuola di viale Capri

Stato attuale: la scuola è stata quasi completata. La consegna doveva avvenire a luglio 2022, ma ci sono stati dei ritardi nelle forniture nei materiali di finitura.

L’amministrazione si è da subito adoperata per ultimarla per l’inizio della scuola. Dal piano esecutivo non erano previste la parte esterna compresa di fognature e il parcheggio di via Tre baci. Opere che sono state messe in cantiere immediatamente.

 

Scuola di via Catullo

Stato attuale: la scuola è in fase di ultimazione e sarà aperta per l’inizio dell’anno scolastico.

Attivare un confronto con il Ministero affinché non si perda il contributo di 1.200.000,00 è l’impegno dell’attuale amministrazione.

 

Spazio Tondelli

Stato attuale: Lavori iniziati a maggio 2021. Il cantiere sta andando a rilento. Oltre alle problematiche legate all’ impresa, durante gli scavi sono emerse gravi problematiche strutturali che hanno bloccato i lavori, ripresi solo dopo la riprogettazione che ha riguardato i pilastri.

L’amministrazione si è attivata assieme all’architetto Morri ed al progettista dell’intervento Arch. Anton Luca Nannini procedendo con ditte locali per l’esecuzione delle opere mancanti. Si stima la conclusione nella primavera 2023.

 

Ex Mattatoio

Stato attuale: con determina 1011 del 2020 i Servizi Sociali hanno approvato un progetto di riuso sociale dell’ex mattatoio ubicato nel quartiere San Lorenzo. Il progetto è stato candidato a finanziamento sui fondi PNRR ed è stato ammesso nell’ambito di interventi di rigenerazione urbana a finanziamento per un importo di 5.000.000,00 euro a fronte di un costo dell’intervento pari a 8.100,000,00 euro.

L’attuale amministrazione da subito si è attivata per reperire i 3.000.000.00 non finanziati.

Trovare le fonti di finanziamento e prendere i contatti con il Ministero per avere accortezza sui margini di manovra progettuali e sulla rivalutazione dei costi dei materiali, sono le priorità che si è data l’amministrazione.

 

Colonia Reggiana

Situazione attuale: la precedente amministrazione ha presentato un progetto preliminare dell’architetto Piervittorio Morri.

Il costo del progetto, per realizzarlo, ammontava a circa 12 milioni di euro. Non sono stati reperiti finanziamenti.

Si sta lavorando per inserirlo in un bando che prevede un finanziamento per 12 immobili su tutto il territorio nazionale.

 

Per quanto riguarda la manutenzione delle strade:

Quasi la totalità dei lavori sono in ritardo. Il motivo va ricercato nell’accordo siglato l’anno scorso.  Si tratta di un accordo quadro il cui importo ammonta a 5 milioni per 3 anni + 1. Attualmente il finanziamento è stato già in gran parte utilizzato per i cantieri prima del giugno 2022, lavori portati avanti con poche maestranze.

L’attuale amministrazione si è attivata per richiedere alle aziende coinvolte di aumentare le maestranze per i cantieri più in ritardo e per Spontricciolo, dove i lavori dovevano concludersi il 14 di settembre, subappaltare parte dei lavori per avere tre squadre operative dalla metà di settembre.

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