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Riccione, i 2 euro della discordia: botta e risposta fra assessore e Pd sulla Biblioteca dei bambini

Alessandra Battarra, assessore ai servizi sociali del Comune di Riccione, commenta l’approvazione in consiglio comunale delle nuove modalità per le letture rivolte ai bambini in Biblioteca, per le quali è stato introdotto un contributo di 2 euro. La novità aveva suscitato forti critiche da parte dell’opposizione, in particolare del PD.

“Non desidero alimentare una polemica sterile montata dal Pd – risponde l’assessore – in maniera tale da rischiare di mettere in secondo piano le grandissime energie che abbiamo, e continuiamo a mettere in campo, per i bambini che utilizzano e frequentano i servizi e i contenitori culturali della nostra città. Tirare in ballo i bambini con le innumerevoli iniziative e opportunità che l’Amministrazione predispone per loro, esprime una minuscola e bizzarra faziosità da parte di esponenti di un partito che, oramai, non hanno più nulla da dire alla città. Manipolano i fatti con dichiarazioni grottesche e pretestuose che NON hanno a che fare con le reali intenzioni dell’operato di questa Giunta in riferimento ai più piccoli”.

“Ma veniamo a poche e semplici chiarimenti in merito alla corresponsione della somma richiesta di 2 euro una tantum per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I° per partecipare ai vari laboratori didattici che si svolgono alla Biblioteca Comunale”.

“Siamo convinti che un contributo di 2 euro per prendere parte ai laboratori della Biblioteca, comprensivo del servizio di trasporto scolastico dei bambini nel percorso scuola- biblioteca o scuola-teatro e per raggiungere altre destinazioni fuori Comune, non sia un “ obolo” come mestamente dichiarato dal Pd, bensì un piccola compartecipazione simbolica alla condivisione di progetti che quest’anno, come suggerito dagli insegnanti, alzeranno l’asticella della qualità e della varietà delle proposte degli stessi”.

“Non intendiamo punire nessuno né tantomeno i bambini: a loro abbiamo dedicato quest’anno con grande successo, e dietro il corrispettivo di un piccolo pagamento, i laboratori estivi del Museo del Territorio dell’Archeologia che hanno registrato SEMPRE il sold out con 210 bambini, a ben 400 bambini abbiamo dedicato le Letture animate e gratuite in spiaggia e anche questo caso abbiamo avuto grandi soddisfazioni”.

“Il prossimo autunno- inverno, come negli anni passati – conclude Battarra – continueremo a proporre le Letture animate e gratuite in Biblioteca, sia con i nostri preziosi e professionali lettori volontari che con altri esperti. Solo pochi esempi per dire che sono i fatti che contano per questa amministrazione non polemiche tristi e artificiose”.

Da parte loro, i consiglieri di maggioranza dichiarano:

“Tranquilli tutti, il “caso Due Euro” che maldestramente il PD cerca di gonfiare, non esiste. E’ una polemica politica montata su fondamenta di sabbia, sul nulla.
Per i Laboratori di Lettura, abbiamo fatto una scelta politica, condivisibile o meno, ma che permetterà agli studenti di avere migliori servizi per un maggior numero di studenti. Abbiamo pensato di equiparare ciò che e’ già in essere – da anni – per i laboratori al Museo del Territorio e per gli spettacoli allo Spazio Tondelli. Già ieri gli studenti pagavano un contributo, pro capite, per partecipare ai Laboratori al Museo del Territorio, o agli spettacoli allo Spazio Tondelli”.

“Abbiamo deciso, coscientemente, di migliorare la qualità dei Laboratori di Lettura, di diversificarne le modalità, di aprirli maggiormente agli autori dei testi, e di poter permettere a tutte le scuole del Comune di Riccione di accedervi. In definitiva, un servizio assolutamente migliorato, massimamente implementato e diversificato, e finalmente fruibile da parte di tutte le scuole sul Territorio Comunale.  Si chiede un piccolo contributo, e’ vero.  A fronte di un deciso miglioramento della qualità del servizio offerto, ed un allargamento della platea a cui è rivolto”.

“Quello che è meschino, invece, è accusare questa maggioranza di non occuparsi dei nostri figli e della loro crescita.  Loro, che ci hanno lasciato in eredità delle Scuole fatiscenti e pericolose, strutturalmente inadeguate e senza servizi.  Loro, che hanno svenduto le “Manfroni” ai palazzinari. Loro, che avevano in progetto anche di vendere le “Catullo” per cementificare a fare appartamenti. Loro che si erano dimenticati che nel frattempo era arrivata l’era digitale, e che le scuole dovevano essere collegate in banda larga”.

“Loro, già. Loro.Che per fortuna sono stati rispediti a casa.
Noi non ci curiamo di Loro e delle Loro piccole, sterili polemiche. Continuiamo ad investire sui bambini, sulle strutture scolastiche, sullo sport nelle scuole, sulla banda larga nelle Scuole.  Questo è quello che questa maggioranza fa, ogni singolo giorno. La dimostrazione e’ nei cantieri aperti nelle scuole, e nei progetti esecutivi di quelle che partiranno a breve. Questa maggioranza e’ quella che ha più investito, in termini di scuole, da settanta anni a questa parte. Questi sono i fatti. Per il resto, e’ sempre il solito PD. Giunto ormai al canto del cigno”.

Ma il Partito Democratico di Riccione non ci sta e scrive sulla sua pagina Facebook:

“La maggioranza Tosiana conferma la propria scelta: i bambini delle scuole primarie e delle scuole medie pagheranno 2 euro a testa per il progetto avventure in biblioteca.

“Lo hanno ribadito bocciando la proposta del Pd di reinserire a bilancio le risorse necessarie.  6000 euro in totale per il progetto. Un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna per 3.000 euro. Cosa che rende ancora più incomprensibile questa scelta. I bambini che leggono andrebbero premiati e non puniti con la richiesta di un obolo. I Riccionesi devono sapere chi sono i responsabili di una scelta tanto incomprensibile”.

“I Riccionesi devono sapere che nessuno dei consiglieri comunali della Tosi e neppure lei hanno avuto il coraggio di intervenire ieri sera in consiglio comunale. Un silenzio assordante e colpevole. Un silenzio vile. Un emblema della pochezza degli amministratori Tosiani. Della loro ottusità e della loro sudditanza agli input di un capo autoritario, che regala speculazioni edilizie ai pochi imprenditori amici, per poi attaccarsi a 2 euro. Una giunta immobile, senza visione e impegnata a raccogliere a piene mani il consenso degli amici. Dei bambini, i nostri figli, e della loro crescita, per fortuna si sono occupati quelli che hanno governato prima di loro. Costruendo modelli pedagogici e una rete di servizi che il mondo ci invidiava.  Lo stesso mondo che oggi vi sbeffeggia e deride.

“Ecco a voi le loro facce!”

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