La Tavola dei Saggi immagina una CASA DELL’ARTE per Riccione in cui il Genius Loci, espressione creativa del territorio, si possa manifestare in tutti i suoi talenti, divenendo polo attrattivo anche per i turisti.
Un “sito – laboratorio” dove produrre, valorizzare ed esporre Arti e Mestieri: un “BENE COMUNE” da offrire a tutta la comunità.
Un luogo per incontrarsi, conoscersi e lavorare insieme ad una “rinascita culturale” che secondo tante anime in città deve passare proprio dall’arte, dai suoi protagonisti locali e dalla loro capacità di attirare artisti da territori vicini e lontani.
Un luogo “simbolo” dove avrà dimora quel cambio di passo qualitativo che la città chiede a gran voce, nel quale artisti e musicisti del territorio possano riconoscersi.
Attendere passivi la “mano pubblica” troppo spesso non ha funzionato, è tempo che si coinvolgano direttamente cittadini e portatori di interesse per promuovere e realizzare l’opera.
“Avvieremo una campagna di contatto diretto con i riccionesi”, affinché possano esprimere nero su bianco una “dichiarazione di intenti” a sostegno del progetto.
La “comunità” opportunamente riunita ed organizzata, può iniziare un percorso nuovo dove interviene per la conduzione o la realizzazione dell’opera stessa, diventandone di fatto “titolare della gestione” ovvero addirittura “proprietaria”.
Qualunque Amministrazione futura verrà fortemente stimolata ad essere ricettiva a progetti di questo tenore, quando si troverà come interlocutori proponenti centinaia di riccionesi e non più solamente poche anime.
Negli ultimi anni in Italia il contesto giuridico-normativo ha fatto grandi passi in avanti per quanto riguarda la “REALIZZAZIONE – GESTIONE” di quelli che vengono definiti “BENI COMUNI” e la CASA DELL’ARTE sarà a pieno titolo uno di quelli fondamentali per Riccione.
La legge offre un quadro normativo che agevola ed incentiva operazioni come queste, un’evoluzione dettata proprio dalla crescente volontà di partecipazione diretta dimostrata dagli italiani verso la realizzazione o la gestione di progetti di interesse comune.
La Tavola dei Saggi presenterà ai cittadini ed ai portatori di interesse che vorranno sostenere questo percorso, soluzioni percorribili per realizzare a Riccione questa importante opera.
Il supporto finanziario diretto dei partecipanti, delle istituzioni e delle categorie economiche, sarà fondamentale.
Le risorse in città “pubbliche e private” ci sono e le moderne “Soluzioni finanziarie” forniscono strumenti adatti ad unire le forze.
Immaginiamo un “Soggetto promotore” a grande e diffusa partecipazione cittadina che sia in grado di raccogliere risorse con un mandato trasparente, chiaro e definito, coinvolgendo le istituzioni e le categorie economiche che vorranno cogliere e sostenere questo progetto.
Diventare socio promotore della “CASA DELL’ARTE” sarà una grande opportunità per una città che deve tornare ad essere viva ed attraente 365 gg all’anno, fornendo nuove motivazioni per visitare e vivere Riccione.
Seguiranno approfondimenti con i professionisti del settore, in merito a quali formule e strumenti siano più consoni per iniziare un percorso nuovo mai sperimentato a Riccione.
I ritorni economici che la città potrà ottenere soprattutto fuori stagione, saranno notevoli quando le attività saranno avviate.
L’arte e la cultura hanno sempre premiato chi ha creduto nel loro valore.