La lista Civica Renata Tosi ha inviato un comunicato sull’ordine del giorno, presentato dalla minoranza, sull’opportunità del Comune di costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento che vede coinvolto il sindaco Renata Tosi per i fatti del 2014, quando venne occupato il cantiere per la realizzazione del TRC.
“Non merita accoglimento l’ordine del giorno presentato ieri dalla minoranza per chiedere che il Comune si costituisca parte civile nel processo che vede coinvolta Renata Tosi per i fatti del 2014 riguardanti l’occupazione del cantiere per la realizzazione del TRC.
Tale rifiuto trova la sua legittimazione sul presupposto che non si tratta di un reato nei confronti della P.A. e che nessun danno è stato arrecato all’ente per i fatti in questione.
La minoranza in maniera del tutto errata ha associato la vicenda in questione, che vede coinvolta Renata Tosi come privata cittadina e non in qualità di Sindaco, con le ben note vicende giudiziarie dell’ex Sindaco Pironi e dell’ex dirigente Zaffagnini.
Per dovere di correttezza è opportuno precisare che l’ex sindaco Pironi è stato rinviato a giudizio, unitamente ad altri 19 indagati tra cui il Sindaco Gnassi, nel processo per il crac Aeradria per l’abuso d’ufficio e per una lettera di patronage da un milione e 200 mila euro sulla base della quale Banca Carige finanziò Aeradria.
Tale lettera datata 13/11/2009 n. prot. 43501, sottoscritta personalmente dall’ex Sindaco Pironi, impegnava il Comune di Riccione a rimborsare il debito in caso di insolvenza. Tale lettera, oltre ad essere del tutto illegittima perché non approvata dal Consiglio comunale, legittimava concretamente la costituzione di parte civile del Comune di Riccione nel procedimento penale in questione in ragione dell’evidente e grave danno per l’Ente.
Altrettanto legittima era la costituzione di parte civile del Comune di Riccione nel procedimento penale dell’ex dirigente Zaffagnini, rinviato a giudizio per gli abusi edilizi che hanno portato alla chiusura dell’hotel Sixty di Riccione.
In entrambi i casi si tratta di fatti commessi nell’esercizio delle proprie funzioni di sindaco e dirigente con evidenti danni per l’Ente.
Diversamente, la questione che oggi la minoranza contesta paradossalmente solo a Renata Tosi e per cui richiede la legittimazione per costituirsi parte civile contro il Sindaco Renata Tosi, appare del tutto incoerente e mossa unicamente da un senso di livore politico verso colei che fino ad oggi ha lavorato sempre nel rispetto della legalità unicamente per il bene di Riccione.
La magistratura ovviamente farà il suo corso ed assolverà Renata Tosi unitamente a tutti gli altri cittadini ingiustamente coinvolti.
Ancora una volta siamo e saremo accanto al nostro Sindaco Renata Tosi, con immutata fiducia, per sostenerla in questa ennesima battaglia”.
A prendere le parti del primo cittadino anche il Carrroccio di Riccione: “La minoranza avrebbe dovuto tutelare gli interessi di Riccione e dei Riccionesi illo tempore, quando il Pd con la solita arroganza calava sulla testa dei Riccionesi l’opera più discussa e devastante per la città dal punto di vista ambientale ed economico. – dice Andrea Bedina, Capogruppo della Lega – L’odg della minoranza suona molto di più come una presa in giro verso i cittadini che con 4000 firme avevano chiesto a gran voce un referendum negato dagli stessi che oggi si ergono a paladini dei Riccionesi. Una battaglia che ha visto il nostro Sindaco Renata Tosi sempre al fianco dei cittadini che forse non a caso l’hanno scelta per ben 2 volte consecutive alla guida della città. Oggi assistiamo all’ennesimo teatrino di una minoranza che incapace di misurarsi sui contenuti e sulle proposte cerca un momento di gloria sull’errore politico più grave perpetrato ai danni della città. L’opera rimane lì, ad imperitura memoria dell’ arroganza di un Pd che ha giustamente pagato l’aver amministrato contro la volontà dei Riccionesi”. Forza Italia è dello stesso parere e definisce l’odg della minoranza “una strumentalizzazione che non ha nulla a che vedere con il coinvolgimento del Comune di Riccione e dei suoi cittadini“. “Questo tentativo di confondere i due ruoli della Sig.ra Tosi è una presa di posizione ingiustificata che la dice lunga sulla serietà e correttezza delle nostre opposizioni che cercano di sminuire il ruolo e il prestigio del nostro Sindaco. – attacca Andrea Dionigi Palazzi, coordinatore di FI Riccione “In Tribunale, la Sig.ra Tosi, avrà come tutti gli altri cittadini coinvolti, la possibilità di portare le proprie argomentazioni. Forza Italia ha piena fiducia in Renata Tosi e le augura di uscire a testa alta da questa spiacevole situazione“.