Dopo le polemiche di ieri sui rifiuti di San Marino, quando il sindaco di Riccione è stata smentita e duramente contestata dai colleghi di Misano e Coriano, oltre che dal governo sammarinese, oggi Renata Tosi non replica alle accuse di aver detto il falso, ma parla tuttavia dell’argomento annunciando nuove iniziative riguardanti l’inceneritore di Raibano.
“Lavorare ad una politica di lungo periodo – scrive la Tosi – per l’affermazione di un modello circolare dei rifiuti orientata ad un’economia di buonsenso. E’ questo l’obiettivo prefisso da inizio legislatura. Un gradino dopo l’altro per arrivare in futuro ad una robusto taglio del rifiuto, ad una maggiore percentuale di prodotto riciclato e, conseguentemente, ad una decisa riduzione della quota di rifiuti smaltiti tramite incenerimento per poi arrivare a metodi tecnologicamente evoluti e soprattutto alternativi agli inceneritori”.
“Per questo motivo il 13 febbraio convocherò il tavolo delle associazioni ambientaliste per poi procedere alla presentazione in Consiglio Comunale che si terrà, entro il mese di febbraio, di una mozione congiunta con il Movimento 5 Stelle sui risultati della ricerca Unimore”.
“Azioni di buonsenso affiancate dalla forte spinta alla raccolta differenziata dei rifiuti con il porta a porta per cui questa amministrazione si sta adoperando e al contempo con altri percorsi di tutela dell’ambiente, come la riduzione del consumo di suolo e la promozione della riqualificazione del tessuto urbano esistente, punti cardine della variante al rue 2016. Fuori da ogni ideologia il Comune di Riccione persegue la qualità dell’ambiente con azioni a lungo termine in modo che i rifiuti prodotti diventino risorse e non materia da incenerire”. conclude la Tosi.
Fra le critiche del sindaco di Misano Stefano Giannini a Renata Tosi c’era stata anche quella di un impegno insufficiente nella raccolta differenziata, con Riccione che “arranca” dietro Coriano e la stessa Misano al di sotto degli obiettivi stabiliti.