Sabato 11 marzo la sala conferenze del Centro della Pesa ospita la presentazione del libro Piero della Francesca, Sorella Prospettiva. Inizio di Piero di Pasquale D’Alessio (Capire Edizioni).
Il libro racconta di Piero, ragazzo che gira per le botteghe di Sansepolcro e osserva, e impara l’arte degli artigiani del Borgo. Di un giovane Piero che scopre la luce, scopre la linea e va alla ricerca della prospettiva. Racconta del suo arrivo a Firenze. Dell’incontro con l’arte di Masaccio, del Beato Angelico, di Masolino e dell’incontro con Leon Battisti Alberti e del suo passaggio a Rimini.
Racconta dello studio sulla prospettiva che accompagnerà l’artista per tutta la sua vita. Nella seconda parte troviamo una proposta di cronologia della vita e delle opere di Piero della Francesca. Si racconta e si immagina una vita che è stata sempre rincorsa. Molte opere sono state smarrite. Passaggi ed eventi della sua vita sono andati persi. Come scrive Carlo Ginzburg, in riferimento alla vita di Piero: come scalare una montagna di quarto grado.
Ma il libro non si arrende davanti agli smarrimenti, alle dimenticanze della storia e davanti a quel che più non c’è, D’Alessio, propone una sua visione. Propone una sua visione dell’accaduto nella vita di Piero e allora si può e si deve immaginare, si può intuire di una vita dedicata alla pittura, alla geometria, alla matematica, agli affari. Quello presente nel libro è un Piero multiplo. Un Piero capace di stare nella realtà per poi poterci fuori dalla realtà. Chiude il volume una raccolta di frammenti di giudizi – da parte di critici e storici dell’arte – sulle opere dell’artista.
“Nella poesia di Pasquale D’Alessio, dilaga una specie di sottile paradosso: l’assoluto della vita e della poesia contiene una corda spezzata, la punta dell’ago che intreccia il vuoto al vuoto. […] Con perizia poetica (persino nei ricchi appunti finali sull’opera di Piero), D’Alessio riesce a intessere con sasso e oro tale pienezza della vanità che noi intendiamo luce e che il poeta, con sapienza, definisce il diamante del sogno”, così racconta – nella quarta di copertina – il critico Arnaldo Colasanti.
Alla presentazione parteciperanno oltre all’autore, l’assessora alla cultura Sandra Villa, lo scrittore – saggista Ennio Grassi e il cantautore Manlio Santini.
Informazioni: Biblioteca comunale tel. 0541 600504
