Nell’anno del Centenario, il progetto editoriale che l’Amministrazione comunale dedica ad autori, storie e personaggi della comunità riccionese per narrarne gli eventi più rilevanti e degni di nota, si arricchisce di una nuova pubblicazione, Riccione. Una rotta nel vento 1923-1943. Il volume, scritto da Dante Tosi (1925 – 1996), è una ristampa anastatica alla quale si aggiunge la prefazione di Alessandra Battarra – assessore con delega al Centenario del Comune di Riccione – e la postfazione di Maria Grazia Tosi – figlia dell’autore e curatrice del progetto editoriale – dal titolo, Senza perdere la direzione. Il lavoro di Dante Tosi racconta la storia di una giovane comunità appena costituita e rivela, pagina dopo pagina, la sua essenza più vera.
Nell’anno del compleanno più importante per Riccione, la ristampa del volume di Tosi assume un significato più complesso, ponendosi sia come preziosa fonte storica dei primi anni di vita come Comune autonomo, sia come scrittura ispiratrice di grandi valori, tra cui il senso civico e l’amore per le cose comuni, il sentimento corale e lo spirito di resilienza che emergono accanto alle descrizioni delle costruzioni dei primi edifici e delle vie, alle immagini che ritraggono le feste danzanti in una città mondana frequentata dalla élite, alle notizie che raccontano gli anni difficili della seconda guerra, agli aneddoti e alle storie curiose che solo un attento osservatore poteva notare. All’interno del libro, la presenza dell’autore si avverte indirettamente, nella scelta di far narrare gli eventi, i riccionesi e lo spirito del tempo, nella dedizione per la propria città che lo ha visto impegnato anche nella gestione della vita politica, nei ruoli di Consigliere, Assessore e Sindaco.