In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre domenica 25 novembre, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Riccione propone la presentazione alla cittadinanza del Centro Antiviolenza del distretto di Riccione “Chiama ChiaAma” con l’intervento di Loretta Michelini, presidente dell’associazione MondoDonna Onlus, ente che gestisce lo sportello distrettuale con sede a Cattolica, e Ilaria Raimondi, Presidente del Coordinamento Donne Rimini.
L’iniziativa si svolgerà alle ore 16.00 allo Spazio Tondelli.
A seguire, alle 17.30, nell’ambito della rassegna La Bella Stagione, “ Coro di donna e uomo” di Gianni Guardigli, con Barbara De Rossi, Francesco Branchetti, musiche di Pino Cangialosi, regia di Francesco Branchetti.
Barbara De Rossi e Francesco Branchetti, con il loro recital a due voci, condurranno lo spettatore in un giro del mondo che ha per protagoniste donne di ieri e di oggi, pronte ad alzare la voce contro società troppo spesso disumane. Il viaggio parte dalla mitologia greca e da personaggi come Fedra e Andromaca, che cantano le dolenti note di un destino sprezzante. Si proseguirà con le mistiche del Medioevo, fiduciose in un riscatto ultraterreno, e con Lady Macbeth, al contrario ferocemente attratta dal potere mondano.
Per arrivare alle deboli eroine dei giorni nostri, donne come Saida, che dà voce al popolo algerino vessato dalla guerra civile degli anni Novanta.Mentre mariti, figli, padri e fratelli cercano di ritagliarsi uno spazio nel mondo, ogni singola voce di donna diventa elemento di un coro che canta la necessità di una redenzione. E in un toccante contrappunto, due donne di oggi delineano storie dai destini divergenti: entrambe hanno incontrato un amore sbagliato e sono entrate nel tunnel della violenza “travestita da amore”. Una sola, però, è tornata a vedere la luce. Tra la presentazione dell’associazione Chiama ChiAma e lo
spettacolo sarà offerto un te presenti.
Con l’apertura del Centro Antiviolenza Distrettuale a Cattolica avvenuta lo scorso giugno, per la prima volta tutti i 13 Comuni del Distretto di Riccione hanno un’unica sede di riferimento che coordina le misure di prevenzione, contrasto e gestione della violenza sulle
donne. In attuazione di un progetto finanziato dalla regione Emilia Romagna, Assessorato alle Pari Opportunità, il centro fornisce servizi gratuiti per le donne vittime di violenza quali accoglienza e orientamento, sostegno psicologico, consulenza legale, collaborazione con i servizi territoriali e le Case Rifugio per gestire le emergenze e la messa in protezione delle donne. Dall’apertura del centro ( giugno) alla data del 15 novembre 2018 sono state
27 le donne prese in carico, di cui 6 straniere, per violenze subite entro le mura domestiche, fisiche, psicologiche, economiche e sessuali.
Per queste donne, dopo l’iniziale colloquio con gli operatori, si è attivata la rete del distretto Riccione con il coinvolgimento degli sportelli sociali, tutela minori, centri per le famiglie e progetto dell’Ausl “Daphne”. Delle 27 donne che richiedevano intervento, 4 hanno trovato protezione nelle Case Rifugio sparse sul territorio provinciale.
Quotidianamente molte donne, dalle stime del centro Antiviolenza distrettuale, subiscono differenti forme di violenza. Spesso chi compie violenza è un uomo in posizione di forza: il marito, un ex partner, un datore di lavoro. Solitamente la violenza colpisce in silenzio, senza essere vista. Per questo motivo le donne, sentendosi sole, controllate e colpevoli faticano a parlarne. Il personale del centro è totalmente femminile ed è aperto tutti i giorni con il seguente orario:
Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì 9.30-13.30 / giovedì 14:30-18:30.
Info:
335 7661501 (attivo tutti i giorni)