Magari non abbiamo visto tutti i film con le sue colonne sonore, ma le conosciamo tutte dalle prime note: il Maestro Ennio Morricone, scomparso nel luglio del 2020, ha lasciato un segno unico e indelebile nella storia del cinema e della musica.
Il campione assoluto delle colonne sonore, autore di oltre 500 composizioni, il grande Ennio Morricone, due volte Premio Oscar, torna al cinema in un documentario straordinario, ricco di spezzoni di film e foto originali, diretto da Giuseppe Tornatore e intitolato semplicemente Ennio, a sottolineare il legame affettuoso e non solo professionale che legava i due.
Il regista, autore di Nuovo Cinema Paradiso, ha lavorato venticinque anni con il musicista e durante tutto questo tempo il loro rapporto di amicizia si è consolidato; l’emozionante documentario è un intenso dialogo tra i due, ma raccoglie anche le testimonianze di artisti e registi che hanno avuto l’onore di lavorare con Morricone, oltre alle memorabili musiche e immagini d’archivio. Ennio piange ricordando la fame iniziale del dopoguerra, quando con l’orchestra mettevano il cappello per le mance, e i sacrifici per affermarsi al Conservatorio in un mondo snob ed elitario dove lui, di famiglia semplice, era un’anomalia. E poi ci sono i momenti meravigliosi del suo rapporto con i registi, la sua determinazione nella composizione, il rispetto che otteneva, il legame con Sergio Leone sopra tutti che girava facendo eseguire sul set la colonna sonora di Morricone.
La pellicola, presentata con successo per la prima volta in occasione della 78esima Mostra del Cinema di Venezia Fuori Concorso, vedrà ora due giorni di anteprime il 29 e 30 gennaio 2022, e poi arriverà in tutti i cinema dal 17 febbraio, distribuito da Lucky Red.
