Riprendiamo dopo le elezioni il nostro spazio dedicato alla vita ammnistrativa di Riccione. Il risultato elettorale è stato in parte commentato. A dire il vero non in modo approfondito. Una riflessione andrebbe fatta da tutti i contendenti. La diminuzione della partecipazione al voto riguarda tutti. Vero è che a Riccione l’affluenza è stata tra le più alte della regione e del centro nord. Ma è comunque una partecipazione bassa.
Renata Tosi si è presa il tempo necessario per tirare un sospiro di sollievo per la vittoria e godersi qualche giorno di tranquillità. Ma tranquillità per un sindaco è sempre relativa. In particolare per un sindaco di Riccione nel mezzo della stagione estiva e con appuntamenti come la Notte Rosa. ma pur sempre tranquillità, rispetto al ritmo della campagna elettorale del ballottaggio.
Ora anche per il sindaco Tosi è giunta l’ora delle scelte.
Il consiglio comunale è convocato per Lunedì 17 luglio alle ore 20. L’ordine del giorno è puntuale:
- Costituzione dei Gruppi consigliari
- Elezione del Presidente (e del vice presidente) del Consiglio Comunale
- Comunicazione della composizione della Giunta.
Per quella data, la Giunta sarà già pronta e presentata. Entro la fine della settimana il Sindaco Tosi presenterà la sua squadra.
Proviamo ad ipotizzare la possibile formazione della Giunta Tosi 2.Da quanto sta trapelando, saranno rispettati due criteri politici:
– Ogni lista che ha un eletto avrà una rappresentanza in giunta o incarico equivalente (la lista civica Renata Tosi potrebbe avere ad esempio la presidenza del Consiglio Comunale).
– Una parte importante degli assessori verrà scelto tra gli eletti.
Questo significa che dei sette assessori (numero massimo di assessori previsto per un comune come Riccione) almeno uno per lista è già assegnato. Ricordiamo che le liste a sostegno di Renata Tosi erano 6; di queste, 4 hanno eletto almeno un consigliere comunale: Lista Civica Renata Tosi, Noi Riccionesi, Lega Nord e Forza Italia.
Altro aspetto non secondario. Nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40% con arrotondamento aritmetico. Significa che in giunta vi potranno essere 4 uomini e 3 donne, o viceversa.
Se Renata Tosi avrà come “faro” nella composizione della giunta l’esito elettorale, facile individuare la figura del vice sindaco.
Quasi sicuramente sarà Stefano Caldari. Capolista di Noi Riccionesi e “uomo di fiducia” del sindaco nella società PalaRiccione, è stato anche uno dei protagonisti della campagna elettorale, consapevole della necessità di proporre un’altra lista civica a sostegno di Renata Tosi. Le deleghe di Caldari dovrebbero essere quelle di turismo e cultura. Un po’ sul modello Franceschini nel governo nazionale.
Forza Italia sarà rappresentata in giunta da Andrea Dionigi Palazzi. Viene premiata la sua lealtà dopo il ribaltone di Tirincanti. Possibile la delega alle attività economiche. Difficile che abbia quella al demanio, troppo evidente un conflitto d’interesse oggettivo del bagnino Dionigi Palazzi con tale materia.
Per la Lega, certa l’entrata in giunta della capolista e più votata Elena Raffaelli. Possibile una delega in linea con i temi cari alla Lega nord, come la sicurezza e lo stesso demanio.
Luigi Santi (il più votato della lista Noi Riccionesi) potrebbe essere il nuovo assessore al bilancio.
Laura Galli verrà riconfermata alla guida dei servizi sociali e scuola. C’è un generale giudizio positivo sul lavoro svolto nei tre anni precedenti.
Altra riconferma potrebbe essere quella di Susanna Vicarelli. Il condizionale è d’obbligo, lei non è molto convinta di ripetere l’esperienza. La vicenda dei divieti di balneazione l’ha segnata. Il sindaco insiste per averla nella sua squadra.
Manca una casella, per altro non piccola: l’assessore all’urbanistica.
Quello dell’urbanistica è stato uno degli argomenti più trattati nella campagna elettorale. Tra insinuazioni sul passato ed impegni per il futuro. Non è mistero che il sindaco voglia voltare pagina rispetto agli ultimi tre anni. Non è neanche mistero che cerchi tra figure di specchiata competenza e comune visione programmatica. Uscita di scena Flora Fabbri, rimangono sul tavolo altre ipotesi. Il sindaco Tosi deciderà nelle prossime ore.
E rimane inoltre da completare il quadro con le nomine per la società PalaRiccione.
L’Arciunès
