Si è conlusa la Festa del Pd di Riccione con una partecipazione, secondo gli organizzatori, che non si registrava da anni. Complice una bella giornata, i cittadini hanno affollato la piazza del festa sin dalla prima serata. Particolarmente seguito il dibattito sulla sanità con gli assessori regionali Sergio Venturi ed Emma Petitti. Una brillante coordinatrice del dibatitto, Marina Gambetti ex primario del pronto soccorso di Riccione e consigliere comunale del Pd, ha toccato tutti i punti caldi al centro della,gestione della Sanità. Domande che hanno spaziato dai temi nazionali a quelli locali.
Le risposte degli assessori Venturi e Petitti sono state sempre puntuali. Impensabile racchiudere il tutto in una sintesi di poche righe. Ci limitiamo ai punti principali.
- Mancanza di medici. La regione Emilia Romagna ogni anno finanzia 100 borse di studio per retribuire il lavoro degli specializzandi. Venturi si augura “che il nuovo governo finanzi in modo ben più importante le specialistiche per far concludere il percorso formativo ad un numero molto più importante di medici. Sarà una difficoltà che durerà qualche anno. Tra i medici quota 100 ad oggi ha prodotto solo 26 richieste di pensionamento in tutta la regione
- Pronto soccorso. L’assessore alla sanità ha elogiato il lavoro fatto dal personale del pronto soccorso di Riccione che ogni anno offre prestazione a 34mila cittadini e turisti. Ha fatto notare come i cittadini che passano almeno una volta in un anno nei pronto soccorso della regione sono oltre 4,5 milioni, pari all’intera popolazione della regione. Venturi ha ricordato la legge regionale che indica come tempo massimo per una risposta a chi si rivolge alle cure di un pronto soccorso, 6 ore, oltre non si può andare. Allo studio anche una nuova comunicazione, moderna, tra il pronto soccorso ed il paziente per conoscere in tempo reale come procede la diagnosi e cura.
- Gli assessori regionali hanno ricordato l’impegno della Regione per nuove strutture sanitarie in Regione, dalle nuove case della salute ai nuovi reparti ed ospedali.
- Particolarmente interessante la parte che Venturi e Petitti hanno dedicato alle cure di genere, cercando di superare una prassi che vede il maschio al centro della medicina. Ora è giunto il momento, hanno affermato i due assessori che entrambi i generi abbiano pari dignità. Per questa ragione la gratuità della parrucca alle malate oncologiche è un primo segnale di questa nuova sanità di genere. Ne seguiranno altri che i due assessori hanno solo annunciato senza indicarne i contenuti.
- Non poteva mancare il punto sull’ausl unica della Romagna. Marina Gambetti è stata chiara: ”servono più risorse finanziarie per completare l’unificazione e raggiungere tutti gli obiettivi che ora solo in parte sono raggiunti”. Entrambi gli assessori si sono impegnati per i prossimi esercizi di bilancio.
Preso d’assalto anche lo stand gastronomico e la pizzeria della festa. Alla fine soddisfatti gli organizzatori che danno appuntamento all’anno prossimo
