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Riccione entra fra le Bandiere Blu, confermate Bellaria, Misano e Cattolica

Riccione e San Mauro Pascoli sono le nuove bandiere blu del litorale dell’Emilia-Romagna, il riconoscimento alle località rivierasche e ai porti turistici più incontaminati e sostenibili, assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee), ong internazionale con sede in Danimarca.

Confermate le altre sette località della regione che già dall’anno scorso si fregiavano di questo riconoscimento: si tratta di Cattolica, Misano Adriatico, Bellaria-Igea Marina, Ravenna, Cervia, Cesenatico e Comacchio.

Se la Perla Verde è una new entry, la Regina per la ventiseiesima volta rientra tra le 210 località balneari italiane con il mare più pulito ed i servizi migliori.

La notizia della conferma della Bandiera Blu è stata accolta con soddisfazione da Palazzo Mancini. “Un attestato molto atteso per il mare cattolichino – spiega la Sindaca Franca Foronchi – che viene nuovamente promosso a pieni voti. I vari rilevamenti effettuati da Arpae nella scorsa stagione estiva hanno messo in risalto la buona qualità delle acque. Ma non solo, fin dal nostro insediamento, abbiamo impegnato le nostre energie per approdare ad un nuovo piano dell’arenile. Abbiamo dedicato una attenzione massima per poter offrire un “mare senza barriere”. Già nei giorni scorsi con l’Assessora al Demanio, Claudia Gabellini, si è annunciata l’implementazione di passerelle in ogni tratto libero. Ed ancora, adeguamenti in zona porto per l’accesso ai bagni pubblici e docce. L’impegno, dunque, è costante. Attendiamo, adesso, con entusiasmo il momento di condividere il vessillo della Bandiera Blu con tutta la comunità ed i nostri turisti durante la tradizionale cerimonia estiva in spiaggia”.

Anche il Vicesindaco Alessandro Belluzzi, che ha tra le sue deleghe la tutela del mare e delle acque, ha commentato la notizia con entusiasmo. “L’Amministrazione, la comunità ed i nostri operatori economici hanno particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale. La Bandiera blu – sottolinea Belluzzi – non riconosce semplicemente l’ottimo stato delle acque, ma riguarda anche altri aspetti che contemplano tra le altre le politiche riferite alla raccolta differenziata, alla mobilità, alle acque reflue. Si tratta di un impegno a 360 gradi per un miglioramento costante che viene percepito dai nostri turisti. La conferma della Bandiera Blu anche per il 2022 è bella notizia per residenti, per quanti operano nel settore turistico-ricettivo e per i vacanzieri che scelgono la Regina dell’Adriatico come meta dei loro bagni”.

Obiettivo principale del programma Bandiera Blu, ha ricordato durante la videoconferenza il Presidente della Fee Italia, Claudio Mazza, è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale secondo ben trentadue criteri, tra questi: acque di balneazione “eccellenti” (D.Lgs 116/2008); iniziative di educazione ambientale; stabilimenti balneari vigilati da personale di salvamento; estese isole pedonali; controllo e limitazione del traffico; piste ciclabili; agevolazioni per disabili; efficienza dei depuratori; raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.

A Misano anche nell’estate 2022 sventoleranno tre bandiere blu. A quelle riconosciute alle spiagge si aggiunge la quarta ottenuta dall’approdo di Portoverde e dalla società privata di gestione, con la quale l’Amministrazione si complimenta. Da 36 anni il riconoscimento della ong danese Foundation for Environmental Education premia i comuni per la qualità delle acque e dei servizi.

“La bandiera blu da tempo ha superato la stretta valutazione delle acque, pur importantissima – commenta Fabrizio Piccioni, sindaco di Misano Adriatico – estendendo la valutazione al sistema dei servizi. È un premio all’impegno dell’Amministrazione e alla collaborazione degli imprenditori turistici, elemento fondamentale in questo processo di miglioramento della qualità ambientale. Sappiamo di poter fare meglio, dobbiamo farlo perché su questi aspetti si concentra sempre di più la scelta della destinazione per le vacanze”.

“I 32 parametri – aggiunge Nicola Schivardi, assessore all’ambiente – ci premiano per le politiche ambientali complessive e che ruotano intorno alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe in atto per proteggere l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. Cito la valorizzazione delle aree naturalistiche, ma anche la cura dell’arredo urbano e delle spiagge con accessi senza limitazioni al mare. Dobbiamo mirare agli obiettivi stabiliti per contenere i cambiamenti climatici stabiliti dall’UE e da centrare entro il 2030”. A fine giugno si svolgerà la cerimonia in piazzale Roma, dove sarà issata la bandiera blu davanti a turisti e autorità.

 

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