Il segretario del Pd riccionese Alberto Arcangeli aveva attaccato l’assessore Raffaelli sul tema del mercato settimanale (“Ancora la solita fuffa da parte dell’Assessore alle attività economiche, nonché Onorevole Elena Raffaelli, regina incontrastata della genericità”). La risposta di Raffaelli è affidata a un lungo comunicato stampa, riferito però non al tema in questione ma ad una affermazione che Arcangeli aveva messo fra parentesi: “Forse se l’assessore decidesse di fare un solo lavoro dei due che attualmente svolge (due stipendi pagati dai cittadini italiani e da quelli riccionesi)…”.
“Il vero grande problema degli esponenti del Pd – la deputata e assessore della Lega – è il livore che ormai mostrano sempre e comunque. Poi c’è la loro supposta superiorità morale che crolla di fronte alla realtà. Sono queste le caratteristiche che li rendono antipatici. Non sono io a dirlo, ma uno che li conosce come Oscar Farinetti. Lo riportava un anno fa l’Espresso, settimanale non certo leghista. ‘Arrogante, presuntuosa e insincera’. Questa è la sinistra, meglio sarebbe dire la pseudo-sinistra, secondo Luca Ricolfi, un sociologo tutt’altro che di destra, che su questo tema ha pubblicato saggi che evidentemente il segretario del Pd di Riccione non ha letto. E ha fatto male perchè, forse, avrebbe potuto capire i motivi per cui gli elettori non vogliono più sentir parlare di Pd. Ma l’ autocritica è dimostrazione di intelligenza, e non è di tutti”.
“E allora ecco che trasformano la legittima contrapposizione politica in guerra, in veleni, in delegittimazione figlia di una profonda ignoranza nel senso etimologico del termine. Il segretario Pd non sa infatti che per legge è obbligatorio rinunciare a uno dei 2 stipendi: non io, ma la legge smentisce tassativamente la sua illazione velenosa . Sono malignità come queste che la dicono lunga sul livello in cui è sprofondata la politica dei dem. Da un anno a questa parte dedico orgogliosamente il mio tempo alla mia comunità a titolo completamente gratuito ricordandomi quotidianamente che da qui sono partita e qui torno cercando di portare nuovi contributi e nuove esperienze che condivido con tanti colleghi a Roma. Per la cronaca, infine, la pianificazione e la razionalizzazione delle postazioni mercatali richiedono tempo e confronto . Certo il nostro metodo di ascolto e di dialogo non può che risultare incomprensibile a chi, ideologicamente, è abituato a imporre diktat e scelte calate dall’alto. Caro segretario Pd, del bel tacer non fu mai detto”, conclude l’on. Elena Raffaelli.
