E’ deceduto all’età di 82 anni l’architetto Augusto Bacchiani autore di molti lavori importanti. I maggiori: il recupero quasi totale del centro storico di San Giovanni, il Centro Civico Commerciale “Ausa” a Rimini, il recupero e restauro del castello degli Agolanti a Riccione, il progetto per una scuola e un teatro a Riccione e per un teatro con uffici e negozi a Fossombrone.
L’architetto Augusto Bacchiani per un anno, nel ’66, lavorò sui disegni esecutivi in un prestigioso studio di New York che stava progettando le Torri Gemelle simbolo di New York, distrutte dai terroristi l’11 settembre del 2001.
In una intervista alla Piazza l’8 settembre del 2009 racconta quell’esperienza.
“Mi stavo laureando quando un parente americano, in visita in Italia, mi disse che a New York avrei potuto fare una interessante esperienza di lavoro retribuita. Terminato il servizio di leva mi sono precipitato negli Usa dal cugino psichiatra con la baldanza tipica di chi è giovane, pieno di entusiasmo ed inevitabilmente sprovveduto”.
Perché sprovveduto?
“Non avevo con me un curriculum o un portfolio con cui presentarmi e la mia conoscenza dell’inglese era a livello scolastico. Mi sono fatto mandare da casa un po’ di documentazione del mio lavoro universitario e ho cominciato a bussare alla porta degli architetti, dalla Lower all’Upper Manhattan, ottenendo solo rifiuti. Dopo una decina di giorni di frustrazioni, quando già mi vedevo sull’aereo del ritorno, fui assunto dallo Studio di Emery Roth & Sons. Mi chiesi sorpreso quale poteva essere stata la ragione di questo inatteso successo; mi parve di individuarla nella favorevole impressione che aveva prodotto l’aver conseguito la laurea al Politecnico di Milano”.
I titolari dello studio, per la realizzazione della piattaforma di 6 ettari e mezzo, avevano interpellato e fatto venire a NewYork gli ingegneri della metropolitana milanese. Occorreva fare uno scavo per arrivare alla roccia della profondità di 20/30 metri e contenere il tutto entro un muro perimetrale in calcestruzzo armato. Per la realizzazione del muro era stato scelto il metodo da loro denorninato ‘Milan’, usato la prima volta per la metropolitana di Milano.
E sarà probabilmente proprio quel muro perimetrale in calcestruzzo, gettato nella bentonite, che contiene l’area ora chiamata ‘ground zero’, l’unica parte che rimarrà in piedi di tutto il complesso edilizio”.
I funerali di Augusto Bacchiani, si terranno sabato 10 ottobre alle ore 15 nella chiesa di Gesù Redentore all’Alba di Riccione. Lascia la moglie Maria Teresa, la figlia Lucia e i fratelli, Luigi e Romana, si terranno oggi alle 15 nella chiesa di Gesù Redentore all’Alba