I Carabinieri di Riccione sono intervenuti, questa notte, intorno alle 4, alla discoteca MUSICA dove, oltre ad essere state numerose le lamentele per la musica ad alto volume, i militari si sono trovati difronte ad una lite tra una coppia di fidanzati. Intervenuti quindi per sedare l’alterco, l’uomo, in preda alla follia, si è prima scagliato contro i Carabinieri ferendone uno e provocandogli lesioni personali guaribili in 10 giorni, successivamente ha colpito al volto un giovane turista veronese, intervenuto in soccorso della donna, anch’essa poi lanciatasi contro i militari.
Condotti in caserma, stati identificati. Un cittadino egiziano e una irlandese, entrambi di 28 anni.
Ricostruiti i fatti, i Carabinieri hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà per la donna, per i reati di resistenza e oltraggio a P.U. L’uomo, invece, è stato arrestato e condotto in carcere per i reati di lesioni personali e resistenza e violenza a P.U.
Successivamente i Carabinieri, per la seconda volta in due settimane, hanno disposto la chiusura della discoteca MUSICA applicando una nuova sanzione. Nonostante la violazione accertata lo scorso sabato, infatti, all’interno del locale, si stava svolgendo una nuova serata di ballo e violazione di tutte le disposizioni anti covid.
Lo stesso è stato riscontrato dai Carabinieri di Cattolica in un controllo presso la discoteca BIKINI. Anche in questo caso i militari hanno dovuto provvedere all’elevazione della sanzione e alla contestuale chiusura del locale.
Erano più di mille i giovani che, questa notte, ballavano nelle tre sale della discoteca ECU di via Coriano a Rimini in violazione di ogni misura di legge per il contenimento del Covid.
Questa e numerose altre violazioni, hanno portato la Polizia Locale di Rimini, sul posto dopo la segnalazione giunta alla Centrale Operativa, ha chiudere immediatamente il locale, deferendo il titolare alla Autorità Giudiziaria. Durante i controlli, eseguiti anche con il supporto dell’unità cinofila, e in collaborazione con gli uffici della Questura, sono stati sequestrati modesti quantitativi di hashish, marijuana e cocaina.
Segnalato lo stato precario di diversi ragazzi, probabilmente sotto l’effetto di ecstasy e lsd. Oltre alla violazione della normativa Covid, al gestore dell’ECU sono state anche contestate irregolarità per le uscite di sicurezza, per gli estintori e per l’unica presenza di un addetto alla sicurezza.