In giro con marijuana, cocaina e una pistola, perfetta riproduzione di una calibro nove. E per giunta, aveva uno smartphone appena rubato a un amico di bisboccia. E’ finito così nei guai un 28enne di origine marocchina, che la notte scorsa si aggirava sulla spiaggia di Riccione con altri amici , fra cui, come si scoprirà, anche il derubato.
Nei pressi della pista ciclabile presso piazzale Azzarita, il comportamento di un gruppetto di giovani aveva i poliziotti, che hanno quindi seguito i loro movimenti fin sulla battigia.
Immediatamente uno di loro ha tirato fuori un involucro dal quale ha estratto della sostanza, cominciando a preparare una dose di quella che poi si è rivelata essere cocaina. Gli agenti sono intervenuti bloccando il gruppetto e quello che aveva preparato la “riga” è stato subito sottoposto ad un controllo più approfondito. Ed ecco saltatrfuori una serie di involucri contenenti numerose dosi, sia di cocaina che di marijuana.
Ma non solo. Dalla cintola dei pantaloni del giovane era chiaramente visibile il calcio di una pistola che, dopo essere stata sequestrata dagli agenti, è risultata essere una perfetta riproduzione inerte di una semiautomatica marca Bruni calibro 9, con 6 pallottole a salve inserite nel caricatore.
Nel corso del controllo al giovane è stato anche rinvenuto, all’interno di un marsupio, uno smartphone di cui non ha saputo giustificarne il possesso. Ma uno dei giovani fermati con lui ha subito riconosciuto il proprio telefono, rubatogli poco prima all’interno di un locale della zona.
Al termine degli accertamenti il giovane, un 28enne di origine marocchina, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto aggravato; condotto presso le camere di sicurezza della Questura, è stato giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.