Trovare il coraggio di stare in equilibrio su un abisso, su quel vuoto dove puoi precipitare in ogni attimo e finire laggiù, nel mondo dei soli, nel cuore più profondo dell’inferno. Il segreto non è piacere agli altri, ma vivere come piace a te.
La solitudine che incanta. Quella scelta, desiderata, realizzata, è al centro di un libro breve e prezioso, scritto da Michele Marziani, Il suono della solitudine. Piccole storie da raccontare a te stesso (Ediciclo editore, collana Piccola filosofia di viaggio). In un mondo in cui la solitudine è vista come un nemico da combattere a tutti i costi, Marziani esalta la vita solitaria, la solitudine scelta e voluta, quella che bisogna conquistare e amare, «un sentiero di crinale sullo spartiacque della vita, una vertigine permanente».
Secondo Marziani vivere in modo solitario aiuta ad avere meno paura del mondo, meno credulità, fa viaggiare il pensiero creativo, ci dona più libertà, più desiderio di fare le cose.
Michele Marziani, scrittore, editor, docente e giornalista, dopo anni passati tra il lago d’Orta, Rimini e Milano, oggi vive sulle Alpi, ai piedi del Monte Rosa, in un piccolissimo comune dell’alta Valsesia. Ha pubblicato diversi romanzi e tanti libri di viaggio.
Venerdì 8 marzo 2019 (alle ore 18.30, ingresso libero fino a esaurimento posti), nel salottino “libidinoso” del Block 60 di Riccione, Marziani parlerà della vita solitaria in dialogo con Simone Bruscia, coordinatore dell’assessorato Turismo Sport Cultura Eventi della Città di Riccione e direttore di Riccione Teatro e Spazio Tondelli.
Tutt’intorno, ad avvolgere gli spazi del Block, le musiche intime e ancestrali eseguite dal vivo da Fabio Mina, lunghi e improvvisi respiri di suono, di flauti, dall’abisso più profondo. La conversazione tra Marziani e Bruscia sarà scandita da interventi sonori di Mina che presenta in anteprima tracce di una ricerca dedicata al leopardo delle nevi, creatura quasi invisibile, misteriosa, che vive sulle montagne dell’Himalaya e incarna da sempre quello che è il bisogno profondo di solitudine, di fare spazio. Al tempo stesso ha una forte consapevolezza dell’altro, sa di non essere unica, lascia delle tracce, dei messaggi lungo i sentieri che percorre, sentieri condivisi da altri, segnati chissà quanto prima dai suoi antenati.
La musica di Lonesome Tracks – questo il titolo del progetto – è nata come un’umile, intensa, dedica a questa creatura. Le sue orme sono tracce sonore. Il suono è una preghiera alla solitudine.
Il suono della solitudine, per voce di Michele Marziani, per musiche di Fabio Mina, è il secondo appuntamento di Talking Block, format incontri ideato da Oscar Del Bianco, patron del Block, che con questo progetto eredita l’esperienza gloriosa della rassegna Parole tra noi e promuove dialoghi e conversazioni in store con la cultura al centro.
La grafica del progetto è a cura della giovane grafica e designer Laura D’Amico. Proprio le arti grafiche saranno protagoniste di uno dei prossimi incontri di Talking Block con la presentazione in anteprima nazionale del 34° numero di Progetto Grafico (AIAP) punto di riferimento per la cultura del progetto di comunicazione visiva in Italia. A conversare di cultura grafica e visuale saranno Jonathan Pierini e Gianluca Camillini, direttori della rivista.
Info:
0541 1812006
FB_Block60 Riccione
IG_@block60riccione
