“Riccione è in piena emergenza urbanistica, e necessità di radicali interventi di riqualificazione.
Nel tempo ha perso la sua suggestione, la sua identità e la sua dimensione urbana.
Non c’è una zona – dice un comunicato di Andrea Delbianco, coordinatore di Riccione Civica – che non risenta di tale degrado; potremmo parlare di Piazza Unita che é una groviera, ma anche le vie f.lli Cervi e Lazio non hanno nulla di qualificante. Il roboante annuncio di imminenti interventi in Paese per poco meno di un milione di euro preannunciati dall’amministrazione comunale ci aveva trovato fiduciosi e favorevoli. Invece – prosegue Delbianco – ci siamo trovati con delle fioriere anni ’80 lungo il Corso che assomigliano a bare bianche senza alcun rispetto della tradizione storica e culturale del contesto. Peraltro questo progetto é stato presentato dopo aver speso decine di migliaia di euro in consulenze dell’arch. Bottini su uno studio sulla vecchia via Flaminia al fine di valorizzarne i tratti storici del nucleo del Paese.
Di piazza Unità ci avevano detto che era imminente l’asfaltatura ed invece siamo ancora fermi al palo.
Ma vogliamo ascoltare il grido di dolore dei cittadini residenti a Fontanelle o Spontricciolo? Dell’incuria, degrado, pericolo di cui parlano nelle loro denunce?
Vogliamo parlare di un viale Dante che mette tristezza, o piuttosto del Porto, vero obiettivo delle più vane promesse di restyling?
Ed infine: viale Ceccarini? Doveva esser la priorità assoluta, ed invece l’amministrazione fa finta di occuparsene (a due anni scarsi dalla fine della legislatura) conferendo la realizzazione del masterplan che giuridicamente e tecnicamente è il nulla, una sorta di libro dei sogni – conclude l’esponente di Riccione Civica –. Nulla di esecutivo e concreto. E per tale “giochino” i riccionesi sborseranno circa 300.000 euro in favore dell’architetto Boeri.
Ma ai riccionesi sta davvero bene veder spendere i loro soldi in simili iniziative?
Ed intanto Riccione deperisce, e chi verrà dopo questa amministrazione si troverà l’intera città da rifare”.
Delbianco Andrea Coordinatore Riccione Civica
Gruppo Consiliare